Sorgi, "perché Medvedev insulta Crosetto". La rivelazione
Il ministro della Difesa Guido Crosetto finisce nel mirino del "falco" russo Dimitri Medvedev e Marcello Sorgi dedica un editoriale al caso. Gli insulti del vicepresidente del consiglio di sicurezza russo contro il ministro della Difesa italiano fanno esplodere la polemica e salire la tensione tra Mosca e Roma alle stelle. Medvedev definisce Crosetto "uno sciocco raro" per avere parlato del rischio di una terza guerra mondiale e il ministro del governo Meloni risponde seccamente. La replica - scrive Sorgi su La Stampa - difendo un Paese aggredito e la conferma che l’Italia a questo scopo è impegnata nel sesto invio di armi all’Ucraina, dimostra che il ministro è sorpreso fino a un certo punto dell’attacco diretto di Medvedev, considerato un falco dell’amministrazione putiniana".
"Avevo torto io". Medvedev attacca Crosetto, cosa ammette il ministro
Cosa c'è davvero dietro gli insulti russi a Crosetto? Secondo l'editorialista de La Stampa Medvedev avrebbe parlato per Putin. "Se adesso Medvedev prende di mira Crosetto è perché come ministro della Difesa di uno dei governi alleati della Nato lo considera una fonte attendibile delle intenzioni dei vertici dell’Alleanza Atlantica di fronte all’inasprimento degli attacchi russi, intensificatisi forse per ottenere i propri effetti prima che i nuovi aiuti in armi siano realmente disponibili per Zelensky".
“Sì, sono uno sciocco”. Crosetto sotterra Medvedev: il tweet che lo umilia