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Cartabianca, Pif sbotta: "Vaffa... querelami". L'intervista che lo fa infuriare

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Nel corso di Cartabianca, il programma condotto da Bianca Berlinguer su Rai3 martedì 17 gennaio, vanno in onda alcune interviste a cittadini di Castelvetrano, il paese della provincia di Trapani dove Matteo Messina Denaro, arrestato ieri, ha vissuto per anni in pratica senza nascondersi, protetto da una rete di complicità e connivenze. Molti dei concittadini del boss e dei vicini di Campobello di Mazara non rispondono alle domande dei giornalisti, altri dicono di non "pensare né bene né male" dell'arresto del superlatitante, qualcuno arriva a difendere il capomafia ormai detenuto al 41 bis a L'Aquila. In collegamento tra gli altri ospiti c'è Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, regista, autore e conduttore televisivo siciliano che sulla mafia ha diretto anche alcuni film. Dopo aver visto il servizio la sua rabbia esplode in diretta: "Vaffa...o, vaffa...o, vaffa...o" afferma visibilmente indignato all'indirizzo di alcuni castelvetranesi e del loro atteggiamento. 

 

"Voglio dirglielo, vaffa...o, querelami pure" urla all'indirizzo di chi difende il boss. "Il dramma è che questi non sono neanche mafiosi, lo posso mettere nero su bianco, ma fanno più schifo dei mafiosi. Cosa dobbiamo sentire nel 2023", sbotta Pif che è un fiume in piena. Piuttosto che dire in tv certe cose "meglio se stai zitto, ma un minimo di dignità non ce l'hai? Con quale coraggio guardi in faccia i tuoi figli, non c'è giustificazione". 

 

Berlinguer prova a trovare una spiegazione, ovvero che chi ha vissuto 30 anni accanto a Messina Denaro ora ha paura se lo condanna apertamente in tv. Pif respinge questa tesi, ma ammette tuttavia che non si aspettava nulla di diverso. "Lo capisco, ma è meglio non dire niente e te ne vai... A quello che dice 'hanno sbagliato a farlo arrestare' farei vedere le foto di una bambina uccisa dalla mafia", argomenta il regista che conclude con un ultimo, fragoroso "vaffa". 

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