La profezia del genio Altman: “Ecco come finirà il mondo”
Come finirà il mondo? La domanda è spesso ricorrente nelle discussioni, soprattutto tra quelle delle menti geniali. Sam Altman, fondatore di OpenAI in compagnia di Elon Musk, ha provato a dare una risposta a tale quesito esistenziale. “Uno degli scenari ricorrenti, quando ne parliamo, è l'umanità sotto attacco da parte dell'IA e le nazioni che si contendono le ultime risorse sulla Terra usando le armi nucleari” l’analisi di Altman, leader del laboratorio di ricerca che puntava a studiare e sviluppare un’intelligenza artificiale “benevola”, riferita da Repubblica.
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Il rischio è che l’intelligenza artificiale diventi così potente da dominare il mondo: “L’unione con le macchine sarebbe la soluzione migliore - ha dichiarato Altman anni fa -. Qualsiasi futura versione dell’uomo si troverà sempre davanti a un bivio, diventare schiava dell’IA oppure controllarla. Noi umani siamo limitati dalla nostra velocità di input-output, apprendiamo solo due bit al secondo, quindi una tonnellata di bit viene persa. A una macchina, dobbiamo sembrare canti di balena rallentati”. L’ultimo progetto del genio è ChatGpt, un’IA in grado di rispondere come un umano. Ma comunque l’occhio è sempre rivolto ad un destino tragico: “Altman - scrive il quotidiano - sostiene di avere in casa un kit per la sopravvivenza composto da armi, oro, ioduro di potassio e maschere anti-gas provenienti dall’esercito israeliano”.
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