Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Guerra Ucraina Russia, nessuna tregua. Dario Fabbri svela il nuovo piano di Putin

Giada Oricchio
  • a
  • a
  • a

Nessuna vera tregua nella guerra in Ucraina nonostante l’annuncio del presidente russo, Vladimir Putin, in occasione del Natale ortodosso. Si è continuato a combattere da entrambe le parti. Cosa significa? Come dobbiamo interpretare questi giorni? Lo ha spiegato l’analista geopolitico, Dario Fabbri. Ospite del programma mattutino di LA7, “Omnibus”, sabato 7 gennaio, il direttore della rivista “Domino” ha osservato che è impossibile stabilire quale fosse il reale intento del Cremlino con quella dichiarazione “fake”, ma al tempo stesso si è detto convinto che i russi vogliano uno stop momentaneo: “Non perché hanno scoperto l’afflato ecumenico, ma perché hanno bisogno di una pausa, di un momento per fermare le armi, date le loro difficoltà di avanzamento sul terreno e lo stallo in Donbass”.

Si tratterebbe di una riorganizzazione a scopo militare, non di un inizio di pace. “In una guerra di questo tipo con crudeltà, torture, crimini di ogni tipo, che ci possa essere una fiducia tra le parti per una tregua è altamente improbabile” ha sottolineato Fabbri proseguendo: “Le parti si conoscono troppo bene e questo non depone nel senso della fiducia bensì nel senso opposto. Sanno che non si possono fidare l’uno dell’altro”.

Per l’esperto, l’eredità delle ultime ore di sangue è che il negoziato è lontano: “Chi ci sperava è rimasto deluso”. Fabbri ha rivelato: “Gli ucraini non sono soddisfatti dell’esito della guerra sul terreno. A un tavolo ci si siede per tre motivi: o perché si è stravinto o perché si può solo peggiorare la propria posizione oppure perché una terza parte impone la tregua. Al di là delle indiscrezioni, nessuno la può imporre ai russi, nemmeno la Cina. Gli Stati Uniti potrebbero imporla agli ucraini che però a oggi chiedono, in maniera assolutamente comprensibile, di essere aiutati a riconquistare più terreno possibile e poi di sedersi al tavolo delle trattative”.

Dai blog