L'Aria che Tira, dietrofront di Caprarica sul governo Meloni: "Saggia prudenza"
Una saggia prudenza. Secondo il giornalista Antonio Caprarica, ospite de L'Aria che Tira nella puntata di martedì 29 novembre, le mosse del governo di Giorgia Meloni in campo europeo e internazionale sono state improntate a una saggia prudenza. Caprarica ammette anche che, fino ad oggi, "sfracelli non ne sono avvenuti".
#lariachetira Antonio Caprarica: "Mi pare corretto riconoscere che fino a oggi sfracelli non ce ne sono stati, ed è nell'interesse tanto del governo quanto del Paese che sfracelli non ce ne siano" https://t.co/ya47CZ553w
— La7 (@La7tv) November 29, 2022
"Mi pare che le mosse del governo Meloni in campo europeo ed internazionale siano state improntate a una saggia prudenza. Mi sembra corretto riconoscere che fino ad oggi sfracelli non ne sono accaduti ed è sia nell'interesse di questo Paese che di questo governo" spiega il giornalista che resta critico sulla manovra di bilancio. "Devo dire che quello che Mulè, con ironia, chiama una tisana con lo zenzero non funziona: non giova al sonno perché eccita. Il punto vero su questa manovra è che mentre c'è quella parte cospicua e solida sulla linea ereditata dal governo Draghi ovvero la priorità dell'energia, il resto è nello spirito della manovra delle mance con una chiara indicazione elettorale. Quello che ho trovato curioso è che Meloni identifichi i lavoratori della classe media con quelli autonomi ai quali ha fatto il regalino della flat tax. Una misura iniqua e ai limiti dell'incostituzionalità perché viola l'art 53 che stabilisce la contribuzione proporzionale ai mesi di ciascuno" conclude Caprarica.
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