Ucraina, Orsini si scaglia contro l'invio di armi: "Cosa deve fare l'Italia"
"L'Italia non deve più inviare armi pesanti all'Ucraina, l'Italia deve sostituirsi alla Turchia e assumere il ruolo di guida della diplomazia". È quanto sostiene il professor Alessandro Orsini, ospite di Cartabianca su Rai3, sul ruolo dell'Italia nel quadro della guerra tra Ucraina e Russia.
#Orsini: "Non ho detto che l’Ucraina non debba essere rifornita di armi, a mio giudizio l’Italia non deve più mandare armi. Deve sostituirsi alla Turchia e avere un ruolo di mediatore. Il conflitto si può risolvere se un Paese assume un ruolo nella diplomazia".#cartabianca pic.twitter.com/EyeybisGZQ
— #cartabianca (@Cartabiancarai3) November 8, 2022
"Questo conflitto potrà essere risolto solo se un paese assumerà la guida della diplomazia nell'Unione Europea. Uno dei 3 paesi principali dell'Ue deve assumere questo ruolo: Italia, Germania o Francia. L'Italia non deve più inviare armi pesanti: se lo facesse, godrebbe di stima enorme in tante parti del mondo. Subito dopo, l'Italia dovrebbe battersi per il cessate il fuoco facendo quello che fa Erdogan, il presidente della Turchia, che incontra Putin" ha spiegato Orsini a Bianca Berlinguer. "Quando è scoppiata la guerra il 24 febbraio, io ho detto che bisognava trattare subito con Putin perché la trattativa avrebbe riguardato il Donbass. Ora, dopo aver fatto sprofondare l'Ucraina, bisogna recuperare 4 regioni: se non trattiamo ora su 4 regioni, a marzo rischiamo di dover trattare su 6 regioni. Se avessimo trattato il 24 febbraio, l'Ucraina starebbe molto meglio" conclude il professore.
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