Otto e Mezzo, Serena Dandini fa la morale al governo sui migranti: "Così è da vigliacchi"
A Otto e Mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber su La7, si parla del tema del giorno: lo sbarco dei migranti a Catania dopo le visite dei medici e il dirottamento di una nave verso la Francia dopo la richiesta di Meloni a Macron. Un tema delicato, che scatena ovviamente i pensatori cari alla sinistra. Tra questi c'è Serena Dandini, ospite della puntata di oggi.
“Sbarchi aumentati”. Specchia e il sospetto sul boom di migranti: che succede con Meloni
"La buona notizia - attacca la scrittrice - è che ci sia in atto un passo indietro. Hanno capito che era una cosa aberrante, inutilmente feroce. La selezione in base al fisico, ai corpi è una cosa che ci riporta a un passato che non vorremmo ricordare. Sono atti di forza inutili, li ha già fatti l'altro governo dieci anni fa, sono incostituzionali e non hanno portato a nulla. Fare i forti con i deboli è da vigliacchi".
Serena Dandini insiste: "Perché il nuovo governo che è idealmente amico della Polonia o dell'Ungheria non apre un tavolo con loro? Facciamo i forti con i forti, quello è un gesto che mi aspetterei. Immagino che abbiano i numeri di telefono di Orban... Neanche alla Meloni risponde? Non credo, lei prende gli applausi di Orban. Allora non si amano più, questa è la notizia" dice la scrittrice ironicamente rivolgendosi al direttore de La Stampa, Massimo Giannini, presente anche lui in studio.