L'aria che tira, Sorgi: ricordate il Decreto espulsioni? Memora corta del Pd sui migranti
Il Pd è salito sulle barricate contro il governo per la linea dura sulle Ong. Il fronte dell'immigrazione è caldissimo, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi insiste con "umanità e fermezza", soccorrere i fragili e fare in modo che gli altri vengano accolti dai Paesi di bandiera delle navi. Marcello Sorgi, editorialista della Stampa, commenta la vicenda nel corso de L'aria che tira, lo programma condotto martedì 8 novembre da Myrta Merlino su La7.
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Il partito di Enrico Letta insiste nel definire disumano l'approccio del governo di Giorgia Meloni, ma alcuni sondaggi, per esempio, mostrano come tra gli elettori dem molti siano d'accordo la premier. E non è una novità. Sorgi ricorda il famoso decreto Espulsioni del governo Prodi. "Non è che era un provvedimento benevolo, li caricavano su un aereo e li portavano nei propri Paesi di appartenenza". Da allora è "passato molto tempo", commenta il giornalista, "ma una parte dell'elettorato la pensa sempre così". Anche tra chi vota Pd "c'è una parte che non li vuole" i migranti, comunque essi arrivino. In ogni caso, "al di là dell'orrore delle immagini, il linguaggio del 'carico residuo' è inaccettabile" è la stoccata di Sorgi al centrodestra.
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In collegamento c'è Alessandro Specchia di Libero, che ricorda come nel 2019 la nave ong Ocean Viking è stata tenuta ferma 11 giorni al largo "da un governo a trazione Pd, Giuseppe Provenzano ora fa le battute ma era vicepresidente di un partito che", stando al governo nel Conte II con il Movimento 5 Stelle" teneva prigionieri i migranti".