Zona Bianca, incredibile Toscani sul rave: "Bisogna capire". Senaldi lo azzera
Neanche davanti all'evidenza. Durante la puntata di domenica 30 ottobre di Zona Bianca, su Rete 4, vanno in onda in diretta le immagini del rave party in un capannone di Modena che ha richiamato 3.500 giovani da tutta Italia e da altri Paesi europei. All’interno dove si balla ininterrottamente ma all’esterno poliziotti e carabinieri hanno creato un anello di controllo per monitorare la situazione.
"Sgomberate l'area". Il ministro Piantedosi sul rave party che blocca l'autostrada
Il fotografo Oliviero Toscani incredibilmente difende quest'oasi di illegalità dove la droga scorre a fiumi e si scaglia contro chi chiede lo sgombero dell'area. "Non capisco questa voglia di castigare subito invece di capire... - afferma nella puntata di domenica 30 ottobre - Questo mi dà molto fastidio, siete dei bacchettoni". A replicare a Toscani è Pietro Senaldi, condirettore di Libero: "Capire? Non è che c'è tanto da capire... Se vengono commessi dei reati la polizia deve intervenire"" spiega il giornalista. "Sembra una piazza di spaccio e spacciano droga, lo spaccio non è lecito in Italia e quindi prima o poi la polizia interverrà". Il fotografo delle storiche campagne Benetton arriva a mettere in dubbio che nel rave ci siano droghe: "Sembra..." sottolinea ripetendo quanto detto da Senaldi, con tutto un latro senso.
Condannato. Cosa è successo a Oliviero Toscani
"Io non penso che il ministro dell'Interno prenda un provvedimento così perché si sveglia la mattina o perché riceve un piccione viaggiatore, se prende un provvedimento di sgombero è perché avrà delle evidenze" taglia corto Senaldi. Il riferimento, come è noto, è al ministro Matteo Piantedosi che ha dato mandato al prefetto di Modena e al capo della Polizia di adottare, raccordandosi con l’Autorità giudiziaria, ogni iniziativa per interrompere il rave party e liberare l’area al più presto. Già domani, Piantedosi porterà in Cdm, per un primo esame, una serie di misure normative per stroncare il fenomeno. Si punterebbe alla confisca di camion, amplificatori e apparecchiature musicali, con l’obbligo per gli organizzatori di ripristino dei luoghi danneggiati.
“Dove si è laureato in medicina Mattarella?”. La provocazione di Senaldi sul Covid