L'Aria che Tira, Bersani critica il discorso di Meloni: "Cosa è inaccettabile"
Nel suo discorso alla Camera dei Deputati di oggi, Giorgia Meloni, è stata abbastanza chiara per quanto riguarda la condanna al fascismo. Inizia con queste parole l'intervista di Myrta Merlino a Pier Luigi Bersani nel programma L'Aria che Tira su La7 di martedì 25 ottobre.
#lariachetira Il commento di Pier Luigi alle parole di @GiorgiaMeloni alla Camera per la #fiducia al suo governo: "Ecco cosa trovo inaccettabile" @pbersani #ariachetirala7 https://t.co/DhWmC5zURu
— La7 (@La7tv) October 25, 2022
"Bah, insomma. Si salva sempre in corner con le leggi razziali, su quello hanno sempre detto di essere contro. Sul fascismo ha detto che i regimi non le sono simpatici. Non ha simpatia per i regimi, fascismo compreso. Cosa ci aspettiamo che dica che le è simpatico?" spiega Bersani. "È l'antifascismo ridotto ad una fazione con la chiave inglese in mano. No, l'antifascismo è il fondamento della nostra Costituzione sulla quale ha giurato qualche ora fa. E quindi troppe parole, ci ha girato attorno. Rimane il problema storico politico che non si decidono di affrontare con la serietà e la profondità che richiede una riflessione e con la presa di atto che noi siamo uno Stato antifascista. Mi aspettavo che ci girasse meno attorno ma ci saranno altre occasioni. Io ho visto in questo discorso, con l'emozione vera di vedere una donna premier, toni contenuti che appartengono più ad un leader dell'opposizione che al capo del Governo. Lei è lei: orgogliosa e animosa con tono virile. Poi tante intenzioni ma mancava il che fare, il come fare. L'unica cosa precisa è stata sul fisco: ma se andiamo avanti con tasse piatte e a condoni chiamati tregue fiscali e poi pretendiamo di dare asili nido gratis stiamo dicendo cose che non esistono" sottolinea l'ex ministro.
Cosa c'è dietro l'attivismo di Bersani? Vuole soffiare il Pd a Letta
"Quello che ho trovato davvero inaccettabile, prosegue Bersani, è il passaggio sulla gestione del Covid. Non riconoscere che l'Italia è stata il primo Paese in Occidente ad essere travolto da una cosa che nessuno conosceva e che le ricette che abbiamo applicato noi, che siamo stati prima ridicolizzati ma poi le hanno applicate tutti, dal lockdown al green pass alla mascherina. Con una destra che ha sparato a zero su tutte queste misure. Questo non è accettabile. Voglio sottolineare che il ministro della Salute scelto da Giorgia Meloni viene dall'istituto Superiore di Sanità ed è stato nominato da Speranza. Io capisco che è difficile andare troppo contro sé stessi" conclude.
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