Presidenti Camera e Senato, Nathalie Tocci gela Parenzo: "In Europa non se ne parla"
Nathalie Tocci gela David Parenzo: “Non se ne parla”. La direttrice dell’Istituto Affari internazionali, in collegamento con la trasmissione “In Onda” su LA7, ha negato che l’Europa sia preoccupata per le scelte dei presidenti di Camera e Senato (il filoputiniano Lorenzo Fontana e il post fascista Ignazio La Russa). “Cosa si dice nel mondo di noi?” ha domandato il conduttore di La7 e Tocci l'ha stroncato: “In realtà non si dice molto. L’Italia ha attratto con l’esito delle elezioni. Nella prima settimana post voto c’erano dibattiti su un ritorno del fascismo o se il nuovo governo avesse i numeri per cambiare la costituzione. Si parlava di ipotesi di nazionalismo, euroscetticismo, razzismo, ma si pensa che la crisi leghi le mani”.
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L’analista geopolitica ha sostenuto che tutti gli occhi sono puntati sul governo della premier "in pectore" Giorgia Meloni e sulle politiche che adotterà: “I presidenti delle Camere non interessano, non sono loro che decidono. Semmai quando si formerà l’esecutivo si cercherà di capire se c’è una linea di continuità che collega la natura delle due presidenze con quella del governo o se invece sono due figure messe lì per toglierle dal mazzo di figure autorevoli per i Ministeri perché Meloni prenderà una direzione meno estremista”.
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