Boldrini esulta per la condanna di Bracconeri: "Diffamazione" cosa le scrisse l'attore
Furiosa per l'elezione di Lorenzo Fontana (definito putiniano, tifoso dell’ultradestra e via dicendo) alla presidenza della Camera, carica da lei detenuta dal 2013 al 2018, Laura Boldrini esulta per una vittoria giudiziaria. Il Tribunale di Trapani infatti ha condannato "l’attore romano e candidato da Fratelli d’Italia alle elezioni europee del 2014 Fabrizio Bracconeri per diffamazione aggravata nei miei confronti", spiega l'esponente del Pd.
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"In un tweet pubblicato nel 2018, Bracconeri mi accusò di essere la responsabile di efferati delitti commessi da immigrati irregolari (come l’omicidio della giovane Pamela Mastropietro uccisa a Macerata nel 2018), stravolgendo e strumentalizzando le mie posizioni in tema di politiche migratorie e di accoglienza. Nel corso del procedimento giudiziario, l’autore del tweet ha tentato di derubricare quell’uscita a semplice sfogo ma i giudici non hanno riconosciuto circostanze attenuanti. Una sentenza importante che spero incoraggi a denunciare le persone vittime di odio alimentato da fake news, menzogne e mistificazioni in rete" spiega in una nota Boldrini.
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Le frasi di Bracconeri, attore noto per Acqua e sapone di Carlo Verdone, I ragazzi della 3ª C e la trasmissione Mediaset Forum accanto a Rita Dalla Chiesa, avevano provocato la reazione dell'ex presidente della Camera che nel processo che era scaturito si era anche costituita parte civile. Oggi è arrivata la condanna.