L'Aria che Tira, Mulè demolisce Telese: “Stai zitto!”. E terrorizza Merlino: “Me ne vado”
Nervi tesi nell’edizione del 12 ottobre de L’Aria che Tira. Nel talk show di La7 condotto da Myrta Merlino sono ospiti il deputato di Forza Italia e il giornalista Luca Telese, con l’onorevole, che dopo aver atteso a lungo per esporre il proprio punto di vista sulla guerra, è già su di giri: “Spero di avere lo stesso rispetto che ho avuto stando in silenzio totale. Quando si fece la pace in Jugoslavia accompagnammo, con i ceppi inseguiti, il boia di Srebrenica…”. “Li consegnò la Serbia, è il classico esempio di trattativa” interviene Luca Telese e Mulè perde subito le staffe: “Se mi fai finire… Eh no però così no, me ne vado, non è possibile, così non è possibile. Io me ne vado, ho duemila cose da fare”. Merlino prova a calmare i toni: “Non lo permetterei mai, verrei via con lei. Prego!”. Mulè si lamenta ancora: “Voglio parlare! Se mi chiami per parlare devi avere l'autorità di farmi parlare. Li accompagnammo davanti alla Corte Internazionale a farsi i processi, la Russia non li riconosce”.
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E scatta la nuova scintilla, con Telese che fa notare: “Anche l’America non li riconosce”. Per Mulè è la goccia che fa traboccare il vaso: “Se stai zitto un minuto, uno… I negoziati - continua l’esponente azzurro - non sono mai esistiti. Ho letti centinaia di dispacci di ambasciate”. Alla fine il sottosegretario di Stato al Ministero della difesa nel governo Draghi riesce a completare il suo discorso, ma i nervi restano tesi con una battutina dello stesso Mulè non appena Merlino annuncia che c’è Andrea Delmastro di Fratelli d’Italia pronto in strada per un collegamento: “Andrea è più importante di me”.