Orsini e la visione più tragica: "Putin vuole trattare, Biden espandere la Nato"
"Siamo sulla strada della terza guerra mondiale". È quello che ha detto il prof Orsini nella puntata di martedì 4 ottobre a Cartabianca su Rai3. Il prof Orsini è convinto che la riuscita dell'offensiva ucraina sul campo, con il recupero di portanti porzioni di territorio, sarà il preludio per una guerra mondiale.
"Rischio reale", l'ex generale inchioda Biden e Ue. La reazione della Nato all'atomica
"Il 24 febbraio, quando è iniziata la guerra tra la Russia e l'Ucraina, avevamo davanti tante strade. Noi abbiamo preso l'unica che porta dritto ad un guerra nucleare, ovvero la terza guerra mondiale. La situazione è peggiorata gradualmente, non è mai migliorata. Più Putin andrà in difficoltà e verrà messo in una condizione disperata e maggiore è il rischio che utilizzi l'arma nucleare. E gli Stati Uniti lo sanno perfettamente, tanto che hanno chiamato i vertici del Cremlino quale potrebbe essere la reazione Usa nel caso in cui vengano usate armi nucleari tattiche. Quello che siamo riusciti a capire è che gli americani potrebbero bombardare le navi russe nel Mar Nero. Ma a quel punto la risposta russa è scontata: questa escalation potrebbe anche vedere un'implicazione dell'Italia che si ritroverebbe nella terza guerra mondiale. Per questo vorrei lanciare un monito: dobbiamo prendere sul serio Putin e smettere di pensare che stia bluffando" spiega Orsini precisando che il vero problema è nelle scelte di Zelensky oltre che nelle intenzioni della Nato e degli Stati Uniti.
I falchi dell'atomica si prendono il potere. "Complotto al Cremlino"
"Voglio ricordare che Papa Francesco ha esortato Zelensky a trattare, non Putin. Il presidente dell'Ucraina, infatti, ha firmato un decreto che impedisce le trattative con il presidente russo. Quindi ora la trattativa non si può fare per legge dopo che Zelensky ha firmato il decreto. È Zelensky che si oppone, io sono assolutamente certo che Putin voglia una trattativa. Il nostro timore su questa mediazione è che Putin possa avanzare una richiesta irricevibile ovvero quella di arrestare l'avanzata delle truppe della Nato al confine con la Russia. Non a caso, abbiamo approvato l'ingresso della Finlandia nella Nato aggravando la situazione. Per Biden è più importante l’espansione della Nato che la vita umana. Il progetto della Nato infatti è notoriamente quello di conquistare l'Europa" conclude Orsini.