Cartabianca, Guido Crosetto ammutolisce Bersani: "Cosa farà il centrodestra al governo"
Duello in punta di fioretto tra Guido Crosetto e Pier Luigi Bersani a "Cartabianca", il talk politico di Rai3. Durante la puntata di martedì 4 ottobre (ottimi gli ascolti, nda), Bersani ha osservato che ogni esecutivo si insedia e giura sulla Costituzione antifascista nata dal 25 aprile perché riconosce quella data come i francesi riconoscono il 14 aprile (“Io non chiedo abiure verbali, serve una presa d’atto”).
Il “padre nobile” della sinistra ha chiesto che lo faccia anche il governo di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, partito di destra discendente dall’MSI e Crosetto, uno dei fondatori di FdI, ha ribattuto secco: “Il centrodestra difenderà la Costituzione, rispetterà la democrazia e le leggi dello Stato. E’ nello spirito della destra rispettare le istituzioni”.
Il confronto si è poi spostato sui temi caldi: crisi energetica ed economica. L’ex segretario del PD ha confermato che ci aspetta un inverno difficile: “Ci vorranno dei soldi: si possono ottenere col debito, con dei condoni o si vanno a prendere dove sono con un criterio di solidarietà ed equità. Aspetto la destra davanti a questa sfida. Meloni si sta avvicinando al politicamente corretto. Dobbiamo trovare dei soldi e non siamo la Germania. Parliamo di extra-profitti. Tra Covid, guerra ed energia c’è tanta gente che ha fatto un sacco di soldi. Adesso serve solidarietà”.
Un punto su cui il probabile vicepremier o ministro nel governo Meloni si è detto d’accordo consapevole della drammaticità del momento: “Dobbiamo riscoprire un senso di comunità nel momento in cui affrontiamo la più grande crisi economica e sociale dal Dopoguerra. La priorità del governo è mettere in sicurezza il Paese e anche la sua parte più povera”.