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Tagadà, Ghisleri avverte Giorgia Meloni sul governo: "Dipende tutto da quello"

Giada Oricchio
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Le elezioni politiche del 25 settembre hanno premiato Fratelli d’Italia e la leader Giorgia Meloni sta studiando la lista dei ministri da sottoporre al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che dovrà anche conferirle l’incarico di presidente del Consiglio, prima donna nella storia dell’Italia repubblicana. In attesa di sapere come sarà formato il nuovo governo, proseguono le analisi del voto.

Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, in collegamento con la trasmissione Tagadà su LA7, mercoledì 28 settembre, ha spiegato come Fratelli d’Italia sia riuscita a drenare consensi a scapito della Lega: “Matteo Salvini si è inceppato su un elenco di necessità che tutti eravamo capaci di fare e non ha parlato di possibilità. Per questo gli elettori hanno scelto un altro cavallo cioè Meloni”.

La sondaggista ha premesso che i voti si sono spostati verso l’ex ministra della Gioventù perché chi vota il centrodestra, non volendo cambiare parte, ha mutato la prospettiva: “FdI sembrava l’ultima salvezza e questo deve servire per una riflessione futura. Il tema vero è chi arriva dopo di lei. Dopo Berlusconi, c’è stato Salvini e dopo di lui, Meloni. Alle politiche del 2018 il centrodestra ha preso oltre 12 milioni e 150mila voti, a quelle del 2022 12 milioni e 300mila. La Meloni ha guadagnato 5 milioni e 800 mila elettori prendendone 2.300.000 da Forza Italia e 3.230.000 dalla Lega. E’ stata poco invasiva nella campagna elettorale, è stata più silente su alcuni temi, ma ha dato delle chance a famiglie e imprenditori che così non sono andati a votare da un’altra parte”.

Al contrario, secondo Ghisleri, Salvini ha pagato sia l’incapacità di offrire prospettive sia l’appartenenza a una “vecchia” Lega, quella delle autonomie. Il segretario ha fatto crescere il partito, ma negli anni non ha saputo formare un’alternativa alla sua stessa leadership. Nel pomeriggio, al termine di un incontro di un’ora, Meloni e Salvini hanno diffuso una nota congiunta: “Grande collaborazione e unità di intenti. Entrambi i leader hanno fatto il punto della situazione e delle priorità e urgenze all'ordine del giorno del governo e del parlamento, anche alla luce della complessa situazione che l'Italia sta vivendo”.

 

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