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Tagadà, Aldo Cazzullo svela l'errore drammatico di Putin: "Cos'ha sbagliato"

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"Putin è in difficoltà, ha sbagliato i suoi calcoli. Per un autocrate è un errore drammatico". Il giornalista Aldo Cazzullo commenta così il discorso di Vladimir Putin sul referendum nel Donbass e sull'avvio di una mobilitazione parziale in Russia con il richiamo dei militari della riserva, durante la puntata di Tagadà di mercoledì 22 settembre. 
 

 

Cazzullo, analizzando la storia, fa un parallelismo tra il presidente russo, Mussolini e Giulio Cesare. "Putin è un uomo ha sbagliato i suoi calcoli, come Mussolini quando trascinò l'Italia in una guerra a cui non era preparata. Anche Putin evidentemente non era preparato alla guerra in Ucraina: come Mussolini evidentemente credeva che sarebbe durata pochi giorni e che il governo di Zelensky sarebbe crollato. Non è andata così, il governo di Zelensky era più saldo di quel che Putin pensasse. Evidentemente lo avevano informato male, anche Giulio Cesare è stato informato male" spiega Cazzullo che prosegue la sua analisi. "Ma quando il potere è assoluto, quando c'è un autocrate è molto facile che attorno a lui gli dicono quello che lui vuole sentirsi dire. E non gli stanno facendo un favore: hanno consigliato male Giulio Cesare, Mussolini ma anche Putin che adesso sta cercando di rimediare al grandissimo errore che ha compiuto" conclude Cazzullo

 

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