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Zakharova dalla Russia ridicolizza Re Carlo. il caso penna anche con i diplomatici russi

Giada Oricchio
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Maria Zakharova si vendica dell’esclusione di Vladimir Putin dai funerali della Regina Elisabetta II bullizzando Re Carlo III. La portavoce del ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha scritto un post sul suo canale Telegram interpretabile come uno sbeffeggiamento del neo sovrano inglese. Zakharova ha ricordato i recenti plateali gesti di stizza di Carlo III per le penne stilografiche, colpevoli di sporcargli le mani: “In questo periodo Gran Bretagna non va bene con le penne e questa è già una tendenza.

Proprio di recente, Carlo III si è lamentato quando ha scritto nel libro dei visitatori del castello di Hillsborough: prima ha commesso un errore nella data, poi si è macchiato e non si è trattenuto davanti alla telecamera ‘odio questa penna. Non posso sopportarlo... ogni volta questo puzzolente abominio’”. L’incipit serviva per raccontare un episodio – tutto da verificare – accaduto in Laos: “L'altro giorno, i diplomatici russi hanno visitato l'ambasciata britannica nella Repubblica democratica popolare del Laos per esprimere le loro condoglianze per la morte di Elisabetta II – ha scritto la politica - Ci sono già leggende sulla maleducazione inglese, quindi non entrerò nei dettagli del deprimente stato delle cose con l'etichetta nella loro ambasciata a Vientiane. Ci sono cose più interessanti”.

Ed ecco il filo di inchiostro che unisce il Regno Unito e il Laos: “Un’ora dopo la visita dei colleghi russi alla missione diplomatica britannica, un dipendente ha contattato la nostra ambasciata e ha denunciato che mancava una penna dal libro delle condoglianze. È difficile dire cosa volesse l’addetto: o che la delegazione russa le fornisse assistenza umanitaria o semplicemente lamentarsi del problema e degli incapaci ufficiali del protocollo britannico. I nostri colleghi, prevedendo in anticipo il male, si erano recati all'ambasciata britannica con il loro materiale per scrivere. E, a quanto pare, hanno fatto bene”.  

Zakharova dileggia gli inglesi lasciando intendere che hanno accusato i russi di furto e conclude: “Morale, vai negli uffici britannici e porta la tua penna,  la qualità del documento non ne risentirà e la penna non si smarrirà”.

Lo sfottò del penna-gate è una sorta di meschina ripicca per la messa a bando del presidente russo dalla cerimonia funebre per la morte di Elisabetta II. Il mancato invito significa che la Gran Bretagna si sente in guerra con la Russia e la tratta da paria.

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