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Cartabianca, Alessandro Orsini reclama la gloria: “Sulla guerra ho previsto tutto”. Ma non è così

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"Tutto quello che avevo previsto sta accadendo. E' una guerra esistenziale per la Russia. La Russia è disposta a mettere in gioco la propria esistenza. Putin a questo punto deve rispondere con un uso spropositato della violenza, tutti ci aspettiamo una mattanza". Il professor Alessandro Orsini ospite di Cartabianca su Rai 3, commenta così gli ultimi sviluppi della guerra tra Ucraina e Russia. Proprio in questi giorni le forze armate guidate da Zelensky sono riuscite a riconquistare ampie porzioni di territorio occupate dai russi. E riascoltando le parole di Orsini che da marzo è andato in tv a spiegare e a "prevedere" che la guerra in Ucraina sarebbe stata vinta dalla Russia viene da chiedersi appunto: ma la Russia non aveva già vinto la guerra? E anche Bianca Berlinguer lo chiede ad Orsini che insiste a sostenere la correttezza delle sue previsioni. 

 

"Avevo previsto che ad ogni sconfitta della Russia sarebbe corrisposto un aggravamento del conflitto" insiste Orsini ammettendo il successo straordinario dell'Ucraina nella regione di Kharkiv. "Mentre la Russia arretrava, ha devastato una serie di siti civili: gli ucraini sono rimasti senza energia e senza acqua. Ho sempre detto che gli ucraini uccideranno un sacco di russi e avremo sempre più guerra e sempre più devastazione. Dovremmo lanciare una forte iniziativa di pace, sono molto preoccupato per il mio paese. Invece di cogliere la palla al balzo e sfruttare questo successo ucraino per trovare un accordo, il fronte occidentale dice che bisogna uccidere tutti i soldati russi", prosegue il docente di sociologia del terrorismo internazionale. "Non ho mai detto che dobbiamo arrenderci a Putin, non ho mai parlato di resa incondizionata: ho parlato di un'iniziativa di pace" conclude Orsini. 

 

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