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Tra Francesco Totti e Ilary Blasi finisce in tribunale. Tradimenti, Rolex e veleni

Alice Antico
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«Questa storia per me non è gossip. Questa storia per me è carne e sangue. C'è di mezzo la mia vita. Ci sono di mezzo tre persone che amo più di me stesso: i miei figli, che voglio proteggere in ogni modo. E c'è un amore durato vent' anni. Tutto mi sarei aspettato, tranne che finisse in questo modo». Comincia così il racconto di Francesco Totti al Corriere della Sera sulla storia d'amore terminata con Ilary Blasi.

«Non ho ancora detto una parola. Ma ho letto troppe sciocchezze, troppe bufale. Alcune hanno anche fatto soffrire i miei figli. Ora basta. Ho letto che il colpevole della rottura sarei soltanto io. Che il matrimonio sarebbe finito per colpa del mio tradimento. Non sono stato io a tradire per primo. Poi tornerò a tacere. Qualunque cosa mi sarà replicata, starò zitto. Perché la mia priorità è tutelare i miei figli», spiega l'ex calciatore raccontando come è nata la crisi. «Tutto è iniziato nel 2016. Il mio penultimo anno da calciatore. Smettere non è facile. E un po' come morire. L'ho anche detto, nel discorso di addio allo stadio: "ho paura, statemi vicino". E i romanisti non mi hanno mai lasciato solo. Ilary non ha capito l'importanza di questo dolore. Poi è arrivato il 12 ottobre 2020. È morto papà. Di Covid. È stato un periodo tremendo. Per fortuna c'erano i figli. Mia moglie invece, quando avevo più bisogno di lei, non c'è stata».

 

«Anche io ho fatto errori, certo. Quando si rompe, si rompe in due: 50 e 50. Avrei dovuto stare di più con lei, da solo - ammette Totti - La storia con Noemi Bocchi? È iniziata dopo Capodanno. E si è consolidata nel marzo 2022. Lei è totalmente diversa da Ilary. Ripeto: non sono stato io a tradire per primo. A settembre dell'anno scorso sono cominciate ad arrivarmi le voci: guarda che Ilary ha un altro. Anzi, più di uno. Mi pareva impossibile. Invece ho trovato i messaggi. Le ho guardato il cellulare. Non l'avevo mai fatto in vent' anni, né lei l'aveva mai fatto con me. Però quando mi sono arrivati avvertimenti da persone diverse, di cui mi fido, mi sono insospettito. Le ho guardato il cellulare. E ho visto che c'era una terza persona, che faceva da tramite tra Ilary e un altro».

 

Totti spiega di essersene «accorto in autunno, ma i messaggi erano di prima». Quanto alla terza persona era «Alessia, la parrucchiera di Ilary, la sua amica«. E l'altro? «È una persona totalmente diversa da me, che appartiene a un mondo lontanissimo dal mio, e per fortuna. È stato uno choc. Non solo che Ilary avesse un altro; ma che potesse avere interesse per un uomo del genere. Eppure l'ha avuto«. I messaggi dicevano «qualcosa tipo: vediamoci in hotel; no, è più prudente da me».

«Ho mandato giù, per non sfasciare la famiglia, per proteggere i ragazzi. Soffrivo come un cane- racconta TottiLei mi diceva: quest' anno rimango un po' di più a Milano, torno meno a Roma, e io pensavo: ci credo, hai quest' altro. Ma speravo ancora che non fosse vero».

Una cosa che, confessa l'ex calciatore, «mi ha gettato in depressione. Non riuscivo più a dormire. Facevo finta di niente ma non ero più io, ero un'altra persona. Ne sono uscito grazie a Noemi».

Il «j'accuse» prosegue: «Ilary ha frequentato lui e altri uomini un po' troppo da vicino. Prima che nascesse la mia storia con Noemi. Lei probabilmente si era stufata. Perché in realtà il matrimonio era finito. Io ho cercato un accordo, non volevo finire in tribunale. Così ho proposto: pensiamo prima ai figli, lasciamo la casa a loro, e noi ci alterniamo, facciamo tre giorni per ciascuno. Ma Ilary ha detto no. Allora le ho proposto di dividere la casa, in fondo è grande. Oppure di prenderne una tutta per lei. Niente da fare».

«Con suo padre è andata a svuotare le cassette di sicurezza e mi ha portato via la mia collezione di orologi prosegue Totti - Non ha lasciato neanche le garanzie, neanche le scatole. Ci sono alcuni Rolex di grande valore. Sostiene che glieli ho regalati; ma se sono orologi da uomo. Mi rifiuto di pensare che sia questione di soldi. Semmai, è un dispetto».

L'amarezza viene spezzata da una battuta: «Io le ho nascosto le borse, sperando in uno scambio...». Poi torna la rabbia: «Mi ha fatto anche seguire da un investigatore privato. Persone a lei vicinissime mi hanno messo le cimici in macchina e il gps per sapere dove andavo; quando bastava che me lo chiedesse. Altre persone si sono appostate sotto la casa di Noemi. Temo che con Ilary finirà in tribunale. Spero ancora che si possa trovare un accordo e chiudere qui questa storia. Di sicuro, io adesso mi taccio».

 

LA REPLICA DI ILARY
«Continuerò a proteggere i miei figli. Anche se ho scoperto cose che potrebbero rovinare 50 famiglie». Ilary Blasi replica così, a stretto giro, all'intervista rilasciata da Totti. «Quando si sceglie una linea si deve essere coerenti», ha sottolineato la conduttrice a Repubblica. «Ilary ha visto cose in questi ultimi anni che potrebbero rovinare una cinquantina di famiglie»: quasi un avvertimento quello fatto trapelare dll'avvocato. Ci sarebbe una puntata di Verissimo con un'intervista già pronta realizzata dalla Blasi con l'amica Silvia Toffanin, una confessione che andrà in onda se e quando Ilary deciderà che sarà arrivato il momento. Intanto lei si esprime solo attraverso il suo legale, facendo sapere che continuerà a restare in silenzio per tutelare i suoi figli: «Ho sempre protetto i miei figli e continuerò a proteggerli» l'unica frase concessa.

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