In Onda, “basta litigare!”. Nervi tesi tra Massimo Franco e Luigi Di Maio: “Non si scaldi, perde lucidità”
Luigi Di Maio si agita nel corso dell’edizione del 3 settembre di In Onda, il talk show televisivo serale di La7 che vede Marianna Aprile e Luca Telese alla conduzione. Il ministro degli Esteri e leader di Impegno Civico va all’attacco dei frontman del Terzo Polo, ricevendo la bacchettata di Franco, altro ospite in studio: “La più grande rappresentazione plastica dell’incoerenza sono Carlo Calenda e Matteo Renzi, fino ad un mese fa dicevano peste e corna l’uno dell’altro, dicevano che non si sarebbero mai alleati e alla fine si sono alleati. Per carità, la politica ha visto cambi continui di formazioni e coalizioni, soprattutto negli ultimi cinque anni, quindi credo che nessuno possa mettersi sul pulpito e dire ‘Io rappresento la coerenza’”. Massimo Franco, giornalista del Corriere della Sera, interviene in maniera secca: “Giorgia Meloni sì”. Di Maio non gradisce l’interruzione: “La Meloni era ministro del governo che ci ha portato quasi al default nel 2011 e mi venite a dire, proprio lei, che la Meloni è coerente. Ma di che stiamo parlando, ci stavano portando a non pagare più gli stipendi…”.
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Franco non arretra di un millimetro: “Questo è un altro discorso. Mi scusi, non si scaldi, scaldandosi perde lucidità. In questa legislatura lei ha detto che molti hanno cambiato formazione e io ho risposto che la Meloni non l’ha fatto. E cosi è in questa legislatura. Su quello che succedeva nel 2011 io sono d’accordo con lei”. “Non litigate!” interviene Telese, Di Maio la chiude con un sorriso: “Io e Massimo Franco non potremmo mai litigare, al massimo discutiamo in un sabato sera come questo”.