Chi sarà il prossimo presidente del Consiglio, la previsione di Gianluigi Paragone: "Percorso delineato"
“Dopo Mario Draghi? Ecco chi andrà a Palazzo Chigi”. Gianluigi Paragone, fondatore di Italexit si è collegato con il talk politico L’aria che Tira ogni mattina su LA7, e ha svelato a chi si rivolge il suo partito apparentato con Alternativa: “Non c’è più un elettorato di riferimento, c’è uno scollamento totale di una società che frana progressivamente di posizioni. Il ceto medio sta scivolando strozzato da tasse e debiti e non tiene più il Pil di questo Paese. Non si può perdere un pezzo importante di cittadinanza. Un 52enne che esce dal mondo del lavoro non ne entra più, è chiaro cosa sta succedendo? E’ una fetta sommersa che va recuperata”.
Italexit, come suggerisce il nome, propone sia l’uscita dall’Unione Europea sia dalla moneta unica, ma di mezzo ci sono i miliardi del Pnrr. Come si può fare? “Si rinegozierebbe come ha fatto la Gran Bretagna - ha risposto Paragone -. Se ci fosse una maggioranza molto significativa di cittadini italiani a favore dell’addio all’UE, allora non si potrebbe fare altro che negoziare. Ma tanto a Palazzo Chigi non può arrivare Paragone, non come Mario Draghi pilotato da qualcuno”.
Interessante la previsione del giornalista sul prossimo presidente del Consiglio: “Chi dopo Draghi? Un premier pro tempore perché tanto mi sembra chiaro che il percorso è delineato per ricreare le condizioni emergenziali e riportare a un altro uomo della Provvidenza. Noi siamo incantanti dall’uomo della Provvidenza: prima Mario Monti, poi Draghi. Mi sembra che lo spazio per la politica, intesa come luogo di compensazione dei problemi, non serva più. Per questo ci si permette il lusso di non disturbare mai il manovratore”.