Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Guido Crosetto sbotta contro Paolo Celata: "Ce l'avete con Giorgia Meloni". Come finisce la lite

Giada Oricchio
  • a
  • a
  • a

La7 ce l’ha con Meloni”, “No, questo non lo accetto”: scontro al fulmicotone tra Paolo Celata e Guido Crosetto. Durante la prima puntata del programma "La corsa al voto" su LA7, lunedì 1 agosto, il fondatore di Fratelli d’Italia si è lanciato in un distinguo su Giorgia Meloni: “Se le chiede cosa pensa sull’aborto, lei che è cattolica, ha diritto e il dovere di dirlo perché noi tutti dobbiamo saperlo. Se invece trovasse nel programma del centrodestra la volontà di cancellare il diritto all’aborto, che non troverà mai, allora si potrebbero dire certe cose”.

Il conduttore Celata però è sbottato ritenendo il ragionamento capzioso: “Ma se ha fatto un comizio elettorale dicendo cosa pensa! Ma come ‘la persona Meloni cosa pensa?!’, davvero vuole metterla sui valori? Io veramente certe volte…”. Crosetto ha replicato, tra lo stupore generale, che difendere la famiglia non significa essere sposati e ha attaccato a testa bassa dando voce al fastidio di Fratelli d’Italia per il presunto atteggiamento avversativo della rete di Urbano Cairo: “Se poi lei ce l’ha con la Meloni… io capisco che la linea di LA7 sia questa, è evidente e lo avete dimostrato anche oggi… è chiarissima a tutti la linea del direttore… voi avete il pubblico di un certo tipo… basta leggere cosa ha detto Formigli in questi giorni…”, un’accusa che Celata ha respinto con decisione al mittente: “Ma no, no, no… ma come ce l’ho con Meloni?! Cosa c’entra il direttore? Noi volevamo evitare proprio questo, non è stato chiamato per urlare… no così non mi va bene… adesso non l’ascolto perché questa cosa che noi siamo contro non va bene, sono molto dispiaciuto”.

Il battibecco è andato avanti finché Alessandro De Angelis non ha ribadito che non esiste alcun mandato editoriale contro: “Invece della logica del complotto, un leader che vuole dimostrare di essere tale, va ovunque. Giorgia Meloni venisse qui e rispondesse alle domande. Si chiama democrazia”.

Dai blog