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Elezioni, valanga di odio di Elodie contro Giorgia Meloni: “Mi fa paura il suo programma”

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Elodie ritorna all’attacco con Giorgia Meloni. La cantante pop si è nuovamente scagliata contro la leader di Fratelli d’Italia, questa volta prendendo come preteso il programma elettorale, criticandolo aspramente con un messaggio su Twitter: “A me sinceramente fa paura”. La compagna di Marracash ha colto al balzo l’assist fornito da un tweet di un altro utente che snocciola le parti a suo dire “più significative” del programma di Meloni, di cui poi Elodie ha postato una versione integrale.

 

 

“Difesa della famiglia naturale, lotta all’ideologia gender e sostegno alla vita” il primo punto segnalato sul social. Poi: “Difesa della nostra sovranità nazionale. Ridiscussione di tutti i trattati UE a partire dal fiscal compact e dall’euro. Più politica e meno burocrazia in Europa. Clausola di supremazia in Costituzione per bloccare accordi e direttive nocivi per l’Italia”. E ancora: “Controllo delle frontiere e blocco navale. Abolizione dell’anomalia solo italiana della concessione indiscriminata della sedicente protezione umanitaria e asilo solo per donne, bambini e nuclei familiari che fuggono veramente dalla guerra. Quote di immigrazione regolare  solo per nazionalità che hanno dimostrato di integrarsi e che non creano problemi di sicurezza. Prima gli italiani nell’accesso ai servizi sociali e case popolari. No allo ius soli e a ogni forma di automatismo nell’ottenimento cittadinanza”.

 

 

Già nelle scorse settimane Elodie se l’era presa con Meloni per le parole dell’esponente politica sulle coppie di fatto: “Non sta a te, non sei Dio, non ti ci avvicini neanche, se mai dovesse esistere. È questo che a me disturba di più. Questo mi disturba del fascismo. Possiamo avere idee diverse, vedere la vita in modo diverso, ma non c’è bisogno con tutto quel livore, cattiveria, incazzata, la lobby. Stai calma. Posso capire che dice ‘Io sono lontana da quella vita lì’ ma non te ne freca un ca**o. Ci sta. Non viviamo sulla montagna del sapone, ognuno ha la sua vita e il suo modo di vedere le cose. Ma ci sono modi e modi di dire, di parlare e di fare politica. Non credo che questo sia il modo giusto. Anzi, dovremmo cercare di capire come convivere tutti insieme nelle nostre diversità”.

 

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