In Onda, Paolo Mieli non si tiene: Draghi strepitoso, cosa succederà tra una settimana
Mario Draghi in Senato? "È stato strepitoso". Paolo Mieli spiazza tutti nella puntata di mercoledì 20 luglio di In Onda, il programma di La7 andato in diretta poco dopo il voto di fiducia al Senato che, nonostante il governo abbia incassato la fiducia, fotografa la fine della legislatura. "Strepitoso in positivo. Domani sarà il giorno del piagnisteo ma tra una settimana si capirà tutto", spiega l'ex direttore del Corriere della sera che lascia perplessi i conduttori Concita De Gregorio e David Parenzo.
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Per Mieli Draghi al Senato ha fatto un discorso "memorabile, asciutto, per niente democristiano", e nella replica ogni parola "era un pugno nello stomaco" dei partiti, spiega il giornalista. "Quello che si è capito oggi si era intravisto ieri, con l'incontro tra Enrico Letta e Sergio Mattarella". Allora sono erano usciti fuori i malumori del centrodestra di governo, Lega e Forza Italia. "E oggi gliele ha cantate", afferma con una certa soddisfazione il giornalista.
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Mieli ha parlato di un cambio di prospettiva, magari tra una settimana. "L'alternativa" all'implosione del governo era avere Draghi premier per sei-otto mesi, un periodo che sarebbe diventato il "peggiore della legislatura, avrebbe compromesso la stessa figura Draghi". Invece per Mieli, l'ex capo della Bce davanti all'Italia e al mondo "ne esce a testa alta. Il discorso sarà letto e rivalutato. Draghi resterà una persona spendibile", conclude il giornalista.