Controcorrente, Gianluigi Paragone affossa Mario Draghi: “Presuntuoso, si è rotto l'incantesimo”
La dinamica parlamentare e l'arroganza hanno mandato in crisi il governo di Mario Draghi. A dirlo a chiare lettere è Gianluigi Paragone, senatore e leader di Italexit, ospite della puntata del 20 luglio di Controcorrente, il talk show serale di Rete4 condotto da Veronica Gentili: “Draghi ha gestito male l’abbondante tempo che il capo dello Stato gli aveva dato. Non aveva una road map. Si è presentato stamattina in Aula con un discorso presuntuoso e spigoloso, ha commesso anche un errore dicendo ius “solis”, è scivolato sul latino. Il discorso era pieno di tracotanza, alla fine è caduto nel gioco di rimessa, ad un certo punto la Lega si è stancata di prendere schiaffi. Un po’ tutti i gruppi parlamentari sono usciti da un incantesimo e hanno scelto di non farsi più puntare addosso il dito e la bacchetta da maestrino. Gli hanno fatto capire che il Parlamento ha anche le sue prerogative e la sua dignità. La dinamica parlamentare - chiosa Paragone - ha mandato in fuorigioco Draghi”.
Secondo @gparagone la dinamica parlamentare e "l'arroganza" hanno mandato in crisi Draghi. #Controcorrente pic.twitter.com/FXVogI8BsP
— Controcorrente (@Controcorrentv) July 20, 2022