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Cannabis, esposto in Procura contro Mattia Santori dal deputato di Fratelli d'Italia

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Il deputato di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami ha presentato alla Procura della Repubblica di Bologna un esposto contro Mattia Santori, leader del Movimento delle Sardine e consigliere comunale a Bologna. «In relazione alle notizie diffuse dalla stampa e relative alle dichiarazioni del Signor Mattia Santori il quale ha pubblicamente riferito di essere abituale consumatore di ‘canne’ e di essere dedito alla coltivazione di piante di marijuana per uso ricreativo il sottoscritto espone all’Autorità in indirizzo i fatti come rappresentati dalla stampa al fine della valutazione della sussistenza degli elementi integrativi della condotta sanzionata ai sensi dell’articolo 75 del dpr 309/90 e dell’eventuale adozione dei provvedimenti conseguenti: nonché di ogni altro aspetto ritenuto giuridicamente rilevante in relazione a quanto esposto», si legge nel documento visionato dall’Adnkronos. Il Decreto del presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990 è il testo unico sugli stupefacenti.

 

 

Anche Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, e Stefano Cavedagna, portavoce nazionale di Gioventù Nazionale e consigliere comunale per FdI a Bologna si sono scagliati contro Santori: «È gravissimo che Mattia Santori delle Sardine, rappresentante delle istituzioni, delegato alle politiche giovanili a Bologna, sieda ancora in Consiglio dopo aver dichiarato di farsi le canne abitualmente da quando ha 18 anni e di coltivare marijuana dentro casa sua. Gioventù Nazionale, come sostenuto anche da FdI, chiede le dimissioni immediate di Santori dal Comune. Ha persino sostenuto che la destra rappresenta la criminalità organizzata. Che la cannabis avesse effetti gravi sul cervello ce ne eravamo accorti da tempo ascoltando i discorsi delle Sardine, ma ora hanno superato ogni limite. Dichiarare di fare qualcosa che è punibile per legge è poi inaccettabile. Una vergogna, ovviamente, targata Pd. Oltre alle dimissioni di Santori, auspichiamo che - concludono gli esponenti di FdI - le autorità deputate svolgano le dovute indagini per accertare eventuali reati».

 

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