Nasce Italia al Centro, Guido Crosetto boccia l'inciucio istituzionale: "Posizioni inconciliabili"
Affondo senza mezzi termini dell’imprenditore e co-fondatore di Fratelli d’Italia Guido Crosetto su Italia al Centro, la nuova coalizione di Giovanni Toti. Invitato alla presentazione del nuovo partito politico del presidente della Liguria, Crosetto declina e ringrazia ribadendo, in una nota, la sua posizione.
“Non capisco il senso di immaginare una formazione politica di centro nella quale dovrebbero convivere posizioni inconciliabili tra loro, rappresentate dai partecipanti all'iniziativa di oggi, e che si dividono tra chi si sente legittimamente alleabile a sinistra e chi come me ed altri, crede in un centro necessariamente alleato con il centrodestra o presente anche all'interno dei principali partiti del centrodestra” ha dichiarato l’imprenditore.
"Inoltre - aggiunge Crosetto -, avrei ribadito un altro punto fondamentale: una formazione politica di centro che volesse essere autonoma sia dalla destra che dalla sinistra avrebbe senso solo in presenza di una legge elettorale proporzionale. Ipotesi che, stante il panorama politico odierno ed il suo livello di trasformismo, condannerebbe l'Italia a un inciucio istituzionale permanente e ad uno scenario nel quale la volontà degli elettori sarebbe mortificata. Dare ai partiti la possibilità di accordarsi il giorno dopo le elezioni, anche se in campagna elettorale hanno sostenuto idee e programmi opposti, non ridurrebbe certamente la frattura tra elettorato e classe politica. Chiarezza e onestà: questo è quello che chiedono gli italiani alla politica ed è quello su cui dovremmo lavorare tutti. Se si vuole veramente dare forza e credibilità al governo più che di proporzionale, si parli di presidenzialismo".