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Giorgia Meloni, il filosofo Massimo Cacciari avverte la leader di Fratelli d'Italia: "Cosa le succederà"

Giada Oricchio
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“L’Europa non accetterà mai Giorgia Meloni”. Massimo Cacciari prevede un futuro nero per la leader di Fratelli d’Italia. In una lunga intervista al quotidiano La Stampa, il filosofo legge lo scenario politico consigliando al Pd di abbandonare l’idea del campo largo, liquidando la scissione di Luigi Di Maio dal M5S come “una guerra intestina con Conte” e preannunciando il destino di Giorgia Meloni.

Alla domanda se FdI abbia la strada spianata in vista delle prossime elezioni, Cacciari risponde lapidario: “Proprio no. Almeno al momento. La leader di Fratelli d'Italia è intelligente, ma deve rendersi conto anche lei che l'Europa non l'accetterà mai. Neanche per interposta persona”.

L’ex sindaco di Venezia avverte: “Cosa le succederebbe? Quello che succede se non vai d'accordo con Francia, Germania e le altre grandi potenze. Ti arriva addosso la crisi” ha detto prima di chiarire: “In Italia le fasce poco protette, o, come si diceva un tempo, in via di proletarizzazione, una volta si girano dalla parte dei 5 Stelle, un'altra da quella di Salvini, un'altra ancora si rivolgono a Giorgia Meloni. Sono pronti ad accogliere l'offerta politica più utile del momento, cedono alle grandi promesse, alla demagogia, al richiamo nazionalistico. Poi però intervengono altre dinamiche”.

Le critiche del professore vanno oltre la politica: “L’Italia è in un processo di decadenza non solo economico, ma anche culturale. Da 30 anni ci nascondiamo dietro le balle dei nuovi Rinascimenti, ma se ci crediamo davvero, bé, pace all'anima nostra. Reddito, occupazione femminile, numero di laureati, di precari, tasso di evasione fiscale. Tutti i dati fondamentali sono lì a testimoniare la nostra decadenza. Difficile venirne fuori”.

 

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