Otto e mezzo, Alessandro Giuli umilia la sinistra: "Il successo della Meloni? Parla di lavoro". Lo schiaffo ai comunisti
Il successo politico ed elettorale di Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia? “E’ come la vedi”. Il giornalista Alessandro Giuli, ospite di "Otto e Mezzo", il talk politico di La7, martedì 14 giugno, spiega perché gli italiani hanno premiato il centrodestra alle elezioni amministrative: “Giorgia Meloni è come la vedi. Fa un’opposizione costruttiva e occidentalista, responsabile nei confronti del governo Draghi. Il suo successo nasce dal fatto che la sinistra ha abbandonato la lotta di classe e si è dedicata alla lotta di genere. In Spagna, Giorgia Meloni parlava di trabajo, lavoro, difesa del lavoro. Quando la sinistra volta le spalle alle classi sociali meno abbienti e più in difficoltà, la destra cresce”.
Addio, falce e martello: la classe operaia vota a destra perché non si sente rappresentata dallo schieramento politico che tradizionalmente portava avanti le battaglie in difesa del ceto basso e medio basso. “E’ giusto che la sinistra porti avanti le lotte di genere e contro le discriminazioni, ci mancherebbe altro, ma il punto vero è riuscire a conciliare il perimetro di una destra moderna, perfino un po' arcobaleno, con la difesa dei diritti sociali” ha osservato Giuli ribadendo che “al momento l’offerta politica della destra che difende le identità nazionali, un’Europa forte e i diritti dei più deboli raccoglie maggior consenso di una sinistra vaporosa che ha abbandonato i diritti sociali”.