Guerra Ucraina, l'ambasciatore Pupi D'Angieri contro Zelensky: "Spaccone, rovina l'Italia". Rissa con Parenzo in radio
“Le stragi sono uno show degli ucraini. Zelensky spaccone. Putin ha avvertito l’Occidente per anni, poi si è stufato”, “Che ca**o dice?! Cosa fa per una cassa di champagne!”. Scontro al fulmicotone tra David Parenzo e Pupi D’Angieri, l’ambasciatore del Belize presso l’Unione Europea, durante il programma La Zanzara su Radio 24.
Il tema è l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. L’ex collaboratore di Yasser Arafat, in collegamento, conferma la mancanza di un mediatore per arrivare a una tregua e critica aspramente il presidente ucraino Zelensky: “Non serve a niente dire che Putin è un criminale, non bisogna criminalizzare Putin, non serve a niente. Zelensky è insopportabile, uno spaccone. Per come si sta comportando, non fa il bene del suo popolo. Volete capire che se non si tratta, non si potrà avere la democrazia?”.
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Il co-conduttore David Parenzo lo punzecchia: “Dal suo cinema privato in Belize critica Zelensky, è il popolo che vuole vivere in democrazia e combatte per essere indipendente”. Il diplomatico però affonda: “Putin è di una intelligenza superiore alla media. Gestisce il più grande Stato del mondo. E poi è dal 2014 che sta dicendo che non vuole i missili sotto casa, che non vuole le armi chimiche, che non vuole la NATO ai confini, a un certo punto ha detto basta”.
Parenzo è sconcertato, ma si indigna quando sente che le stragi di Bucha e Irpin sono opera degli ucraini. “Hanno messo i morti a scacchiera, lì hanno scaricati uno lì, uno là, chi li ha messi? Io in Angola ho fatto la guerra, so cosa significa uccidere. Hanno fatto uno show, prendendo dei morti veri e mettendoli lì. Sono stati piazzati in quel modo dagli ucraini” assicura D’Angieri, mentre Parenzo esplode: “Sì, ha fatto la guerra a bordo piscina! Dice così per avere le sue casse di champagne! Sta facendo una brutta figura! Come può dire che è uno show? Sono civili morti, abbia rispetto per le vittime. Si sta bevendo la propaganda russa”.
L’ambasciatore contrattacca sbraitando a più non posso: “Come si permette?! Come si permette di parlare di champagne. Sia serio! I morti sono stati messi a proposito, senza ombra di dubbio, non è una cosa di una gravità inaudita quello che dico, ci sono le prove. E’ una vergogna quello che sta dicendo lei!”. Parenzo sceglie di nuovo l’arma dell’ironia: “Questa è l’impressione di un uomo seduto su poltrona di coccodrillo con scarpe di coccodrillo che sorseggia champagne in Belize”.
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D’Angeri si offende, urla che le immagini dei satelliti gli danno ragione e che “Zelensky sta danneggiando la signora Rossi, pensionata in Italia che paga di più la luce per colpa sua e di gente come lei Parenzo! Vergogna!Vergogna! Si paga tutto di più per le persone come voi! Ci sono interessi troppo forti!”. Il giornalista va piatto: “Cosa ca**o dice?! Abbia rispetto dei morti. Venda un paio delle sue Ferrari e paghi le bollette alla signora Rossi”, “Vi saluto perché siamo a un livello bassissimo, molto basso!” è la frase di Pupi D’Angeri che chiude il disastroso intervento.