In Onda, Concita De Gregorio contro Putin: "Italia roba sua". Casini in imbarazzo, lei chiede scusa
La puntata di "In Onda" di sabato 19 marzo si apre con l'intervista a Pier Ferdinando Casini. Concita De Gregorio e David Parenzo accolgono il senatore nello studio di La7 dove fa “mea culpa” su Vladimir Putin: “Bisogna essere sinceri tra noi, altrimenti facciamo una mistificazione generale. Su Putin abbiamo preso un abbaglio collettivo. Vero che c’era chi diceva che fosse il più grande statista del mondo, ma anche chi come me non ha detto sciocchezze del genere ha pensato che Putin potesse accontentarsi della Crimea”.
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L'Occidente ha chiuso gli occhi di fronte a segnali evidenti. E Casini picchia duro su chi dice che l'Ucraina dovrebbe arrendersi. “Prima si è preso il Donbass, ora vuole l’Ucraina. Quest’ultima dovrebbe arrendersi? E così arriverebbe il turno di Moldavia, Lituania, paesi baltici? Dobbiamo rivedere la nostra idea di Putin” denuncia il senatore. La conduttrice non si trattiene e sbotta: "Pure Italia roba sua...". Ma si pente subito e chiede scusa al suo ospite.
Un momento di imbarazzo poi Casini riparte con il suo ragionamento e spiega come il capo del Cremlino abbia sbagliato i calcoli: “Ha riunificato tutti risvegliando la Nato che secondo Macron era cerebralmente morta e risvegliando l’unità dell’Europa spingendo paesi come la Polonia che respingevano i profughi ad accettarne milioni dall’Ucraina”.