Il "Fecciarossa" (senza la erre) non sciopera
Nelle more della rivolta sociale teorizzata dal segretario della Cgil Maurizio Landini, c'è solo una cosa in Italia che non sciopera in nome suo. È il «Fecciarossa», senza refuso, la erre non c'è. Trattasi della peggiore piazza, intrisa di violenza che punta dritto alle regole della repubblica democratica, per la quale ci si aspetta la totale presa di distanza di tutte le forze parlamentari.
Arcifascisti tra violenza e odio. Meloni: "Ignobile". E Schlein la spara grossa
La premier Meloni ha parlato di violenza inaudita, mentre la leader del Pd Elly Schlein non solo non si è unita a questa denuncia ma ha avallato quelle bombe carta, gli agenti feriti, il delirio anarco-insurrezionalista che ormai è il cuore di ogni manifestazione contro il governo, accusando la destra di strumentalizzare. Se tre indizi fanno una prova, abbiamo la prova. I signori che sventolano la Costituzione come un ventaglio da ballerina di can can hanno davvero la doppia morale. Ci sono per loro reati buoni, quelli che fanno loro, per cui Ilaria Salis non è un'imputata ma non eroe e la Todde vittima di un'aggressione politica. Poi ci sono i reati cattivi, quelli degli avversari politici. Che devono dimettersi prima ancora che sia iniziato il processo. E via discorrendo fino alle guerre buone, quelle che piacciono a loro, alle guerriglie buone, quando tirare bombe carta in città non è un pericolo se l'obiettivo è destabilizzare il governo eletto dagli italiani perché guidato dall'altra parte politica. E la prova maestra è Musk. Sei magnati finanziano loro sono filantropi, se finanziano gli altri sono un pericolo per la democrazia.