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A sinistra il Covid è strumento di propaganda. Paragone: usano la paura del virus

Gianluigi Paragone
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No Vax e moschetto. Il Virus piomba sul governo No Vax. Il governo No Vax spiazzato dal virus. I medici contro la cantante Madame: non canti al concerto di Capodanno. Letta contro il governo: togliete quelle norme no vax. Sono bastate poco più di 48 ore per capire chiaramente che il Covid funziona per alimentare propaganda. Non vedevano l'ora che - come accade regolarmente alle porte dell'inverno, a maggior ragione di un inverno così anomalo - l'influenza aggredisse le persone al fine di dar fiato a trombe e tromboni. Repubblica e Stampa si mettono in prima linea e sparano contro un governo che ha il peccato originale di essere eletto dal popolo e non dai salotti. E allora cosa c'è di meglio che tornare sul grande classico della paura del Covid e dei No Vax? Meglio andare lisci ricordando quanto fosse tutto più semplice con i lockdown e le punturine obbligatorie per andare a lavorare o più semplicemente per vivere. Vuoi mettere affidarsi ai commenti di Burioni e compagnia varia piuttosto che rischiare, nella crociata contro gli evasori, di ritrovarsi qualcuno che ricordi le sedi fiscali dei loro editori? E che dire degli inguaiati Pd e Articolo Uno, alle prese con una crisi di nervi da sbattere la capoccia contro il muro? Le borse piene di soldi di Panzeri, ex sindacalista, ex eurodeputato Pd poi entrato nell'orbita di Speranza; le ombre su Cozzolino che invece nel parlamento europeo c'è ancora in quota Partito democratico.

 

 

E poi la strana coppia Bonelli e Fratoianni, cui il campione della difesa dei deboli Aboubakar Soumahoro e famiglia (assai ciarlieri durante la campagna elettorale e nei primi giorni di legislatura, ora assai silenti) ha fatto perdere consensi e battaglie. Insomma, meno male che se la possono prendere col «governo che strizza l'occhio ai no vax». Per l'ex ministro della Salute questa curva dei contagi è ossigeno puro per tornare a respirare: del resto quel Panzeri gli sta facendo passare grandi grane e certamente non basta la presa di distanza. A questo punto siamo noi a domandare all'ex ministro: scusi, ma se la trasparenza le sta così a cuore e se le trame dei lobbisti vanno spazzate, perché tanta segretezza ancora sui contratti legati all'acquisto dei lotti vaccinali? Perché gli italiani non dovrebbero avere risposte certe su quanto accaduto nell'emergenza rispetto agli acquisti di mascherine, respiratori e altro materiale? Perché una persona per bene come l'ex funzionario Oms Francesco Zambon ha dovuto pagare a caro prezzo l'aver rivelato informazioni di patrimonio pubblico? E perché la Von Der Leyen non mostra tutti, e ribadiamo tutti, gli sms scambiati con l'amministratore delegato di Pfizer Bourla? Già, molto meglio la propaganda contro il governo colpevole di volere una commissione d'inchiesta (che vuol dire tutto e nulla: dipende dalla autentica volontà politica di scoperchiare i punti critici della pandemia), di non seguire i governi precedenti rispetto a obbligo vaccinale e green pass e di aver anticipato il rientro dei medici non vaccinati sospesi. Per queste misure di buon senso (cui ne manca una assolutamente importante qual è l'annullamento delle sanzioni previste per gli over 50 scoperti dal siero e dai suoi richiami) l'esercito dei nostalgici dell'incubo Covid si è schierato per dare battaglia.

 

 

 

A costoro - e chiudo - vanno aggiunti i medici in protesta contro la cantante Madame, colpevole di essersi fatta fare un green pass falso aggirando l'obbligo della puntura. Ai medici non va giù che Madame canti al concertone di fine anno in piazza a Roma (e magari anche al festival di Sanremo): dovrebbero cancellare la sua esibizione, così impara. Beh, alla reprimenda dei medici allora rispondiamo anche noi con due, tre cosette che ci fanno arrabbiare parecchio: perché hanno paura a certificare i danni avversi da vaccino? Perché hanno vaccinato senza ascoltare quelle persone che arrivavano con certificati di malattie importanti? Perché non tornano ad avere rispetto per i malati? Hanno paura delle note dolenti?

 

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