Progressi per Zanardi: risponde agli stimoli. Ma il quadro clinico resta complesso
Alex Zanardi migliora ma la situazione resta complessa. A oltre un mese dall’ultimo bollettino medico, ecco arrivare un aggiornamento da parte del San Raffaele di Milano sulle condizioni del 53enne campione bolognese, in lotta per la vita dal 19 giugno quando, nei pressi di Pienza, perse il controllo della sua handbike e finì contro un camion.
Trasferito a Milano il 24 luglio scorso, Zanardi – si legge – “sta affrontando un percorso di cure sub-intensive, predisposto da una equipe multidisciplinare coordinata dai professori Luigi Beretta, direttore della Neurorianimazione, Mario Bussi, direttore di Otorinolaringoiatria, Sandro Iannaccone, direttore della Neuroriabilitazione, e Pietro Mortini, direttore della Neurochirurgia. Contemporaneamente è iniziato un ulteriore percorso chirurgico volto alla ricostruzione cranio facciale. Un primo intervento è già stato eseguito con successo, alcuni giorni fa, dal professor Mario Bussi ed è già in programmazione per le prossime settimane un secondo intervento che sarà eseguito dal professor Pietro Mortini. Inoltre, da diversi giorni Alex Zanardi è sottoposto a sedute di riabilitazione cognitiva e motoria, con somministrazione di stimoli visivi e acustici, ai quali il paziente risponde con transitori e iniziali segni di interazione con l’ambiente. A fronte di questi progressi significativi – si conclude il bollettino – i medici ribadiscono, comunque, il permanere di un quadro clinico generale complesso, sulla cui prognosi è assolutamente prematuro sbilanciarsi”.