Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Cardia (Acadi) al Master in anticorruzione dell'Università di Tor Vergata: non discriminare il gioco legale 

Francesco Fredella
  • a
  • a
  • a

Il presidente di Acadi, l’associazione che rappresenta i concessionari del gioco legale in Italia, Geronimo Cardia, ha rinnovato anche quest’anno la sua collaborazione con il prestigioso Master in Anticorruzione, Legalità, Controlli Interni e Risk Management dell’Università di Tor Vergata. Organizzato dalle Facoltà di Economia e Giurisprudenza, il master si è affermato come un punto di riferimento per la formazione avanzata su temi cruciali, come la trasparenza amministrativa, la prevenzione della corruzione e la promozione della legalità economica. La lezione, tenutasi il 14 gennaio 2025, si è focalizzata sull’approfondimento delle relazioni tra corruzione e devianze patologiche, analizzando fenomeni complessi come l’evasione fiscale, il riciclaggio e l’autoriciclaggio.

La sessione, guidata dall’Avvocato Geronimo Cardia, presidente di Acadi, ha affrontato in modo approfondito il tema delle “Devianze oggetto di segnalazione e de-risking ingiustificato nella normativa antiriciclaggio”. Nel corso della lezione, Cardia ha offerto una panoramica dettagliata dei principali meccanismi di riciclaggio e finanziamento illecito, oltre a illustrare l’evoluzione delle normative sia a livello nazionale che europeo. Particolare attenzione è stata dedicata alle riforme legislative degli ultimi anni, come quelle introdotte nel 2015 e nel 2017, che hanno avuto un impatto significativo nel rafforzare gli strumenti di controllo e vigilanza. Inoltre, è stato discusso il principio del tempus regit actum, che regola l’applicazione delle norme ai fatti verificatisi in momenti specifici.

Un aspetto centrale della lezione è stato il fenomeno del de-risking ingiustificato, una pratica controversa che comporta l’esclusione di determinate categorie o soggetti dai servizi finanziari. Cardia ha sottolineato come molte banche, nel tentativo di ridurre i propri rischi, abbiano adottato comportamenti discriminatori nei confronti delle aziende del settore del gioco legale. Nonostante queste ultime operino in piena conformità alle normative e adottino sofisticati modelli di controllo interno, continuano a subire un boicottaggio immotivato. Tale atteggiamento è stato definito inaccettabile, non solo perché penalizza imprese che rispettano le regole, ma anche perché ostacola un settore che rappresenta un presidio fondamentale nella lotta contro il gioco illegale e nella protezione dell’economia regolamentata.

Durante la sessione, sono state esaminate anche le posizioni ufficiali dell’Autorità Bancaria Europea (EBA), che ha più volte richiamato le istituzioni finanziarie a non applicare politiche di esclusione generalizzata, ma piuttosto a basare le proprie decisioni su un’analisi accurata del rischio. Sono stati presentati casi concreti e reali che hanno permesso agli studenti di comprendere meglio le implicazioni di queste pratiche, soprattutto per i settori più vulnerabili, come quello del gioco legale.

Un altro elemento distintivo dell’incontro è stato la presentazione di un paper riepilogativo, che raccoglie i principali temi trattati durante la lezione. Questo documento, corredato da riferimenti a pubblicazioni di settore e casi pratici, rappresenta uno strumento prezioso per gli studenti, offrendo loro la possibilità di approfondire le tematiche affrontate e applicare le conoscenze acquisite a situazioni professionali e lavorative.

La collaborazione tra l’Avv. Cardia e l’Università di Tor Vergata rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra accademia, professionisti e istituzioni. Attraverso il dialogo e il confronto, si favorisce non solo la promozione di una cultura della legalità, ma anche l’elaborazione di approcci innovativi per contrastare le devianze patologiche che minacciano l’economia e il tessuto sociale.

Acadi, nel contesto di questo impegno, ha da sempre ribadito la necessità di un cambio di paradigma nel rapporto tra sistema bancario e aziende del gioco legale. Superare gli ostacoli discriminatori posti alle imprese del comparto è fondamentale per permettere loro di svolgere il proprio ruolo di garanti della trasparenza e del rispetto delle regole. Questo è un passaggio cruciale per sostenere la crescita dell’economia regolamentata, proteggere i cittadini, il gettito erariale e combattere in modo efficace il gioco illegale e la criminalità.

Dai blog