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Vola l'e-commerce: ecco i lavori più richiesti. “Entro cinque anni almeno tre milioni di nuovi posti di lavoro”

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Valentina Conti
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Potenza dell’e-commerce. Ma serve prepararsi a dovere per trasformare in occasione lo scenario aperto sullo sviluppo. 17,53 trilioni di dollari: tanto varrà nel 2030 il mercato dell’e-commerce, a detta degli esperti di settore, con una crescita esponenziale del 15,1% in dieci anni. Una nuova frontiera di progresso che consentirà di spalancare il mercato. “Si stima – spiega Emanuele Maragno, cofondatore, insieme a Daniel Bidmon, di Ecom House, agenzia di marketing digitale – che, entro cinque anni, saranno almeno tre milioni i nuovi posti di lavoro. Un obiettivo che si raggiungerà a dispetto di guerre e pandemie”. Le cifre sono, di fatto, dettate dall’evoluzione del mercato. Secondo 99Firms, il 95% degli acquisti, entro il 2040, proverrà proprio dalla vendita al dettaglio online. “Ma - prosegue Maragno - già nel 2030 il livello di vendite sarà altissimo, pari almeno ad un terzo. Ciò rende chiaro che le assunzioni inizieranno a breve, mentre altri settori, sotto questo punto di vista e non solo, sono in contrazione. GlobalData riferisce che la crescita sarà del 180% su base annua. Dunque, al momento, la domanda di lavoro è decisamente più alta dell’offerta”. Il che vuol dire che bisogna adeguarsi a questa vera e propria “rivoluzione”.

 

 

“Le università in generale, e quelle italiane in particolare, sono – chiosa Maragno - poco preparate davanti a questo tsunami del mercato lavorativo. Una scarsa preparazione che riguarda anche le aziende e il ‘sistema Italia’ nel complesso. Se le nostre imprese non si adatteranno, rischieranno a breve l’estinzione, e ovviamente l’economia ne risentirebbe non poco. L'Italia è in ritardo di quattro anni su America e Paesi anglosassoni sul marketing digitale e di due su altri Paesi europei, come Germania, Francia e Paesi nordici”. Cosa che paradossalmente costituisce una grande opportunità per chi si avventura ora nel mercato, sia da imprenditore sia da dipendente: “I lavori che nei prossimi anni rappresenteranno maggiormente sviluppatori richiesti saranno grafici, contabili, analytics, magazzinieri, pubblicitari, copywriters, addetti all’assistenza clienti. Una straordinaria varietà”, stigmatizza l’esperto di e-commerce. Ampie opportunità rese ancora più importanti dalla possibilità di assunzioni di aziende europee ed extra-europee che certamente entreranno nel mercato di casa nostra. “E c’è pure un altro aspetto in più: il salario. La paga, in questo settore – conclude Maragno - è spesso migliore rispetto ai lavori tradizionali. Ma bisogna saperci fare. E questo porta con sé il fatto che la formazione assumerà un aspetto, senza dubbio, decisivo”.

 

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