Gaza, quinto bimbo morto per il freddo: una strage in una settimana
Ennesimo dramma dal Medio Oriente. Fonti mediche, ascoltate dall'agenzia Wafa, hanno riferito che un bambino è morto nella Striscia di Gaza a causa del freddo e delle basse temperature. Si tratta del quinto bambino morto di freddo in meno di una settimana: si tratta di un neonato di un mese, Jumaa al-Batran. È stato inoltre segnalato il peggioramento delle condizioni del suo gemello, Ali, a causa del freddo, in una tenda a Deir al-Balah, nel centro di la Striscia di Gaza. Pochi giorni fa quattro neonati, di età compresa tra 4 e 21 giorni, sono morti a causa delle basse temperature e del freddo estremo. Secondo i medici l’insicurezza alimentare tra le madri ha causato l’emergere di nuovi casi di malattie tra i bambini, il che aggrava la situazione sanitaria alla luce delle difficili condizioni in cui versa la zona di guerra.
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Nel frattempo i media di Israele fanno sapere che, a causa dell’intervento alla prostata a cui dovrà sottoporsi nelle prossime ore, potrebbero essere rinviate alcune testimonianze del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu al processo per corruzione a suo carico che dovrebbe riprendere lunedì. La riunione di gabinetto prevista per oggi è confermata, ma non è sicuro che il premier sarà presente. L’intervento si è reso necessario per una infezione alle vie urinarie diagnosticata mercoledì scorso.
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