Haiti, gang assalta un ospedale e prova il massacro: morti anche due giornalisti
Ad uccidere due giornalisti e un agente di polizia in una sparatoria nella capitale di Haiti, sarebbe stato un gruppo armato di criminali che ha in mano un’area della città. La sparatoria è avvenuta in occasione della riapertura di uno dei principali ospedali di Port-au-Prince. «Markenzy Nathoux e Jimmy Jean sono stati uccisi durante l’attacco dei banditi della coalizione Viv ansanm (Vivere Insieme) alla riapertura dell’HUEH (Ospedale dell’Università dello Stato di Haiti)», ha detto Robest Dimanche, portavoce dell’Online Media Collective (Cmel). Altri giornalisti sono feriti e sono ricoverati in un altro ospedale pubblico a Delmas, nell’area metropolitana di Port-au-Prince. È stato ucciso anche un agente di polizia, ha spiegato Lionel Lazarre, vice portavoce della Polizia nazionale haitiana (PHN), confermando le dichiarazioni alla stampa ma senza fornire dettagli o risultati.
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Secondo le prime informazioni, i membri della banda hanno aperto il fuoco per impedire la cerimonia di riapertura dell’HUEH, noto anche come Ospedale Generale. Erano presenti molti giornalisti per seguire l’evento. L’ospedale era chiuso dal 29 febbraio, dopo essere stato attaccato da membri delle bande della stessa coalizione di gang.
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