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Russia, Putin vuole una rivoluzione tra i fedelissimi: a rischio Shoigu e Lavrov

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C’è aria di cambiamenti imminenti al Cremlino, con il presidente Vladimir Putin che sembra deciso a rivoluzionare il suo gabinetto, eliminando coloro che lo hanno deluso, disapprovando “l'operazione militare” in Ucraina e sperando in una svolta. Tra questi ultimi, si annovera una generazione di quadri di mezza età che da tempo auspica il ritiro del presidente e del suo entourage. Anche figure di primo piano come il Primo Ministro Mikhail Mishustin, il Ministro degli Esteri Sergeij Lavrov e il Ministro della Difesa Sergeij Shoigu rischiano di essere coinvolti. Va sottolineato che, in alcuni casi, come nel caso del Ministro degli Esteri, una sostituzione sarebbe accolta con favore. Lavrov da tempo manifestava l'intenzione di ritirarsi e, al di là delle formalità ufficiali, sembrava desiderare di allontanarsi sia dalla guerra in Ucraina sia dal controllo esercitato dalla sua portavoce, Maria Zacharova.

 

 

Chi prenderà il loro posto? Come riferisce il Quotidiano nazionale i parla di nomi giovani, fedeli e senza scrupoli, in linea con il presidente della Russia. Tra i candidati si fa il nome di Dmitrij Patrushev, 46 anni, figlio di Nikolaij, stretto collaboratore di Putin e attualmente Ministro dell'Agricoltura. Un altro nome è Mintimer Mingazov, 29 anni, destinatario degli asset congelati di Danone e considerato il pupillo di Putin. L'atmosfera al Cremlino è tesa, mentre ci si prepara ad un imminente rimpasto che potrebbe cambiare le carte in tavola della politica russa. Resta da vedere chi sarà confermato nei loro incarichi e chi sarà destinato a lasciare il palcoscenico politico.

 

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