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Ucraina, "militari Nato già in campo". L'affondo polacco dopo la fuga di notizie

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Una dichiarazione destinata ad accendere lo scontro quella del ministro degli Esteri della Polonia. Secondo Varsavia in Ucraina ci sarebbero già soldati o comunque personale militare, tanto che il capo della diplomazia polacca ringrazia quei Paesi che li hanno dislocati assumendosi un "rischio". "Personale militare della Nato è già presente in Ucraina", ha dichiarato durante una conferenza il ministro Radoslaw Sikorski, senza precisare la nazionalità delle unità eventualmente coinvolte nell'ambito del conflitto con al Russia. "Vorrei ringraziare gli ambasciatori di quei Paesi che hanno preso questo rischio. Questi Paesi sanno chi sono, ma non posso rivelarli. Contrariamente ad altri politici, non li elencherò", ha affermato Sikorski.

 

Dichiarazioni che seguono quanto trapelato in Germania. Nei giorni scorsi, attraverso un audio che era stato reso pubblico, ufficiali tedeschi avevano suggerito la presenza di militari britannici in Ucraina. Precedentemente il Regno Unito aveva confermato l’invio di piccole unità nel Paese per l’addestramento medico. 

Tornando a Sikorski, il ministro polacco ha invitato Papa Francesco a incoraggiare la Russia a ritirare le sue truppe dall’Ucraina in risposta alle dichiarazioni del Pontefice, il quale ha affermato che l’Ucraina dovrebbe avere il coraggio di "alzare bandiera bianca" per "negoziare" e provare a raggiungere un accordo per porre  fine al conflitto. "Che ne dice, per bilanciare, di incoraggiare Putin ad avere il coraggio di ritirare il suo esercito dall’Ucraina? La pace arriverebbe immediatamente senza bisogno di negoziati", ha scritto in un messaggio sul suo account X, accompagnato da un video. 

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