Ucraina, la fine della guerra è un miraggio. “Per quanto può combattere la Russia”
Gli alti prezzi del petrolio, gli investimenti nell’industria militare e l’elusione delle sanzioni danno alla Russia risorse sufficienti per continuare la guerra contro l’Ucraina con la stessa intensità per almeno altri due anni. A sostenerlo è un rapporto dell’intelligence lituana, secondo cui il conflitto, entrato di recente nel suo terzo anno, non mostra segni di cedimento, mentre le truppe di Mosca aumentano la pressione sul fronte. L’Ucraina si trova invece in una posizione sempre più precaria, soprattutto a causa dei ritardi nell’assistenza statunitense.
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«La Russia dispone di risorse finanziarie, umane, materiali e tecniche per continuare la guerra con un’intensità simile, almeno nel breve termine», si legge nel rapporto redatto dal Dipartimento di controspionaggio per la sicurezza dello Stato (Vsd) e dal Servizio militare di intelligence e sicurezza della difesa. L’aggressione contro l’Ucraina è ora al centro della politica estera della Russia mentre il Cremlino cerca di fermare il sostegno a Kiev con ricatti e minacce, si legge nel rapporto di intelligence, che praticamente traccia uno scenario da incubo per gli uomini di Volodymyr Zelensky, sempre più in difficoltà nell’ottenere aiuti dall’Occidente.
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