Egitto teme l'avanzata israeliana: muro di 8 miglia nel deserto del Sinai
Secondo funzionari egiziani e analisti della sicurezza, le autorità egiziane, temendo che un’avanzata militare israeliana nel sud di Gaza possa scatenare un’ondata di rifugiati, stanno costruendo un muro di 8 miglia nel deserto del Sinai, vicino al confine. È quanto riporta il Wall Street Journal insieme ad altri media. Da settimane l’Egitto cerca di rafforzare la sicurezza lungo la frontiera per tenere lontani i palestinesi, schierando soldati e veicoli blindati e rinforzando le recinzioni. Il nuovo e massiccio complesso farebbe parte dei piani di emergenza nel caso in cui un gran numero di abitanti di Gaza riuscissero a entrare.
"Non è il momento". Così Netanyahu gela il Medio Oriente
"Un disastro umanitario". Così il segretario generale della Lega Araba, Ahmed Aboul Gheit, ha definito l'ipotesi di un'offensiva di terra israeliana a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove hanno trovato rifugio oltre un milione di palestinesi. "Chiediamo a tutte le parti che comprendono la gravità della situazione di agire immediatamente per fermare questi piani folli", ha affermato Gheit. "Che senso hanno la giustizia e le organizzazioni internazionali se continuano a non essere in grado di imporre un cessate il fuoco e di porre fine a questi raccapriccianti massacri quotidiani?", si è chiesto il segretario generale della Lega Araba.