Usa attaccano due navi Houthi nello Yemen: "Minaccia imminente"
Le forze Usa hanno effettuato attacchi su due navi di superficie senza equipaggio e tre missili da crociera antinave a nord della città portuale di Hodeidah, nello Yemen, che minacciavano le navi nella zona. Lo scrive il Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) sui social. "Il CENTCOM ha identificato questi USV e missili nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi e ha stabilito che rappresentavano una minaccia imminente per le navi della marina americana e le navi mercantili nella regione", si legge nel post.
"Vostre navi a rischio nel Mar Rosso", la minaccia degli Houthi all'Italia
Solo ieri, in un'intervista all'Adnkronos, il vice capo dell'Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, ha affermato che l'Italia "mette a repentaglio la sicurezza delle sue navi militari e commerciali" assumendo il comando tattico della missione Ue Aspides nel Mar Rosso. "Colpiremo le navi che aggrediscono il nostro Paese o che ostacolano la decisione di impedire alle navi israeliane di attraversare il Mar Rosso. Questo deve essere chiaro", ha detto.
Crosetto “L'Italia al comando Operazione Atalanta contro la pirateria”
Le minacce delle milizie sciite yemenite filo-iraniane Houthi nei confronti dell’Italia sono parte della loro guerra ibrida. È quanto si legge in una nota del ministero della Difesa, secondo cui attaccare navi commerciali di nazioni estranee a ciò che accade a Gaza, disseminare false informazioni, lasciar passare liberamente nel Mar Rosso le navi della Federazione Russa e della Cina ma non le altre, minacciare l’Italia per l’assunzione del comando tattico dell’Operazione «Aspides», che ha come unico scopo la difesa delle nostre navi e della libera navigazione, sono tentativi di minare la coesione nostra e dell’Unione europea.