Mar Rosso, l'Europa contro gli Houthi. Borrell: la data del lancio della missione
L'Occidente si sta mobilitando per frenare gli attacchi degli Houthi. Da quando il gruppo armato dello Yemen ha iniziato a colpire le navi europee e americane e, quindi, a mettere a repentaglio gli scambi, è sembrata sempre più urgente la necessità di una dura risposta. Ora, l'idea di una missione congiunta è più concreta. "Sono sicuro che si deciderà la creazione di una nuova missione dell'Unione Europea e la partecipazione alle navi di ricognizione nel Mar Rosso di fronte agli attacchi degli Houthi. Non tutti gli Stati membri saranno disposti a partecipare ma nessuno ostacolerà il via libera. Quelli che non vogliono partecipare devono mettersi da parte e dobbiamo farlo molto velocemente. Spero che il 17 di febbraio potremmo lanciare la missione". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio informale Difesa a Bruxelles.
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"Dobbiamo decidere quale paese prenderà il comando, le forze di comando, dove sarà il quartier generale", ha aggiunto. "Abbiamo il nome della missione, Aspides, che significa protettore. Lo scopo è di proteggere le navi che intercettano gli attacchi degli Houthi. Non parteciperà ad alcun tipo di azione contro gli Houthi, ma bloccherà solo gli attacchi degli Houthi", ha precisato. Sul tema si è espresso anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto. "Sono contento di essere qui oggi. Speriamo di riuscire ad affrontare i temi che sono sul tavolo, importanti non solo per l'Europa, in primis l'Ucraina ma anche la situazione del Mar Rosso. Mi auguro che finalmente l'Europa riesca a prendere una posizione più concreta e meno burocratica, perché i tempi che viviamo richiedono velocità e pragmatismo. Non possiamo permetterci di affrontare i problemi come li abbiamo affrontati finora", ha dichiarato.