Aereo abbattuto, mossa dei russi: "Dna e documenti ". Putin accusa l'Ucraina
Sulla vicenda dell'aereo russo Il-76 precipitato a Belgorod, in Russia, oggetto di accuse incrociate tra Mosca e Kiev, interviene anche il presidente Vladimir Putin. Secondo cui "la direzione principale dell’intelligence del ministero ucraino della Difesa sapeva che a bordo dell’aereo Il-76 ’erano prigionieri di guerra delle forze armate ucraine", ha detto il capo del Cremlino secondo quanto riporta l'agenzia Ria Novosti. Putin ha definito "ovvio" il fatto che i missili contro l’aereo siano stati lanciati dal territorio ucraino. "I risultati dell’indagine sul caso Il-76 saranno pubblicati in modo che il popolo ucraino lo sappia", ha affermato ancora Putin.
Aereo russo, spuntano gli audio. Chi c'era a bordo e cosa è successo
Secondo le autorità russe, gli investigatori che stanno indagando sulla caduta dell’Il-76 avvenuta mercoledì a Belgorod avrebbero stabilito "il punto di lancio del missile ucraino che ha colpito l’aereo". Inoltre, secondo la stessa fonte, "sul luogo dell’incidente sono stati trovati documenti di prigionieri di guerra ucraini morti nello schianto".
"Frammenti di un missile", guerra di prove e accuse incrociate sull'aereo russo
I russi parlano di indagini svolte con "apparecchiature radar oggettive per il controllo dello spazio aereo". Il missile sarebbe stato lanciato dal villaggio di Liptsy, si legge su un comunicato della commissione di inchiesta pubblicato su Telegram. I resti umani scoperti durante le indagini "vengono raccolti secondo la procedura stabilita per i test del Dna. Le prove già consegnate includono documenti che dimostrano l’identità dei membri dell’esercito ucraino uccisi nell’incidente e la documentazione di supporto rilasciata dal servizio penitenziario federale russo".. Secondo il ministero della Difesa russo, a bordo dell’aereo c’erano sei membri dell’equipaggio, ufficiali della politica militare e più di 60 membri del servizio militare ucraino prigionieri. Tutti sono rimasti uccisi nello schianto. Ricostruzione che, va ricordato, viene contestata dall'Ucraina secondo cui l'aereo trasportava non prigionieri ma sistemi di armi. Kiev a chiesto una indagine internazionale sull'accaduto, negata da Mosca.