Mar Rosso, lancio del piano Ue per disinnescare gli Houthi: la missione Aspides
I raid statunitensi e britannici non sono ancora stati sufficienti al punto tale da indebolire gli Houthi. Per questo motivo, l'amministrazione Biden starebbe pensando a una lunga strategia di contrasto. Tra i funzionari americani c'è chi ha paura che all'orizzonte si concretizzi un nuovo “conflitto imprevedibile”. Ma una cosa è certa: l'Occidente non può rimanere a guardare mentre i ribelli yemeniti attaccano le navi e mettono a repentaglio il commercio. La crisi nel Mar Rosso picchia sulle aziende italiane, dal settore petrolifero-energetico, al manifatturiero. E non risparmia l'agroalimentare. L'alert è di Coldiretti: "L'export agroalimentare 'made in Italy' in Asia vale 5,5 miliardi nel 2023 del quale quasi il 90% raggiunge i Paesi di destinazione per via marittima e si scontra con le difficoltà alla navigazione provocate dagli attacchi del gruppo armato. L'allungamento delle rotte marittime tra Oriente e Occidente, costrette a evitare il Canale di Suez, hanno portato ad aumenti vertiginosi del costo dei trasporti marittimi e dei tempi di percorrenza", spiega l'organizzazione agricola. Oggi i ministri dei Ventisette discuteranno di questo e della soluzione dei due Stati per la crisi in Medio Oriente al Consiglio Affari esteri.
Gli Houthi colpiscono una nave Usa, svolta sui mezzi russi e cinesi nel Mar Rosso
Per mettere un punto all'escalation di tensioni nel Mar Rosso, si sta delineando il lancio della nuova missione militare dell’Ue, Aspides, che avrà il compito di difendere anche con l’uso della forza, se necessario, le navi mercantili. I primi promotori di questa missione navale sono Italia, Francia e Germania. Come si legge da un documento congiunto, il cui contenuto è stato riportato dal Corriere della Sera, i tre Paesi "invitano l’Alto Rappresentante a mettere in atto tutti i possibili sforzi diplomatici per assicurare che il mandato e le attività di Aspides godano del più alto grado di comprensione possibile nella regione e oltre" e chiedono, quindi, agli Stati membri di "considerare favorevolmente la loro partecipazione, con mezzi navali o contributi di personale". Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervenendo venerdì sera a Bergamo a un incontro con un gruppo di industriali ha chiarito che "Aspides non è solo una missione di polizia internazionale, è un importantissimo segnale politico della Ue: siamo sulla direzione della difesa comune europea, che è il vero tassello necessario per la politica estera comune".