Mar Rosso, tensione alle stelle: "deceduti" i due navy seals Usa scomparsi
Due soldati dei Navy Seal statunitensi, scomparsi nel Golfo di Aden all’inizio di questo mese, non sono stati ritrovati e il loro status è stato cambiato da dispersi a deceduti. Lo riferiscono i funzionari militari. I soldati delle forze speiciali d'assalto Usa sono scomparsi dopo essere saliti a bordo di una nave iraniana in un’operazione dell’11 gennaio vicino alla costa somala. Lo riporta il Comando Centrale degli Stati Uniti su X. "Piangiamo la perdita dei nostri due guerrieri della Naval Special Warfare e onoreremo per sempre il loro sacrificio e il loro esempio. Le nostre preghiere sono rivolte alle famiglie, agli amici, alla Marina degli Stati Uniti e all’intera comunità delle operazioni speciali durante questo periodo», ha affermato in una nota il comandante generale del Centcom, Michael Erik Kurilla. Un episodio che si teme possa contribuire a innalzare il livello della tensione nel Mar Rosso dopo la guerra tra Israele e Hamas e gli attacchi dei ribelli yemeniti Houthi alle navi occidentali.
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Intanto si lavora per una missione in ambito europeo nella regione. "Data la gravità della situazione attuale e i nostri interessi geostrategici, è importante che l'Ue dimostri la sua volontà e le sue capacità di agire come attore di sicurezza globale, anche nel settore marittimo", scrivono Italia, Francia e Germania nel documento che presenteranno al Consiglio Affari Esteri in cui tornano sulla missione navale Ue nel Mar Rosso, che "sarà in linea con la Convenzione Onu sul diritti del mare e sarà difensiva".