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Nato, scatta Steadfast Defender: "Dobbiamo essere pronti a una guerra con la Russia"

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La più grande esercitazione della Nato dai tempii della Guerra fredda, con 90mila soldati mobilitati per simulare la risposta di un attacco della Russia a un Paese del patto atlantico. Nome in codice dell'operazione: “Steadfast Defender”, letteralmente difensore saldo, fermo. A fornire il dato dei 900mila uomini, che proviene da fonti presenti all’incontro tra i capi di Stato maggiore della Difesa dell’Alleanza atlantica, in corso a Bruxelles, è l’agenzia di stampa tedesca Dpa, Deutsche Presse-Agentur. 

 

L'esercitazione si svolgerà tra febbraio e marzo e comme detto sarà la più grande in ambito Nato in Europa dal 1989, anno che segnò la fine della Guerra Fredda. L’esercitazione dovrà simulare una risposta rapida in caso di aggressione sul suolo della Nato dda parte della Russia, e si svolgerà tra Polonia, Germania e Paesi baltici, l’area orientale più vicina ai confini russi che includono l’enclave di Kaliningrad. Quella in preparazione, inoltre, non sarà l’unica esercitazione annuale.

 

La Nato studia così una risposta all'escalation peggiore del conflitto scatenato in Ucraina da Vladimir Putin. L'esercitazione mira a verificare le modalità per rispondere non solo a un attacco militare tradizionale, ma anche a forme di guerra ibrida, combattuta con armi non convenzionali. Le Intelligence militari tedesca e svedese, recentemente hanno ipotizzato che Mosca possa attaccare un Paese europeo attraverso alcuni report finiti sulla stampa. "Ci stiamo preparando per un conflitto con la Russia e i gruppi terroristici" e “se ci attaccano, dobbiamo essere pronti”, ha detto il presidente del comitato militare della Nato, l'ammiraglio olandese Rob Bauer secondo quanto riporta il sito tedesco Focus. 

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