Mar Rosso, altri guai commerciali: il Qatar interrompe le spedizioni di gas
Il Qatar ha temporaneamente interrotto l’invio di petroliere di gas naturale liquefatto attraverso lo stretto di Bab al-Mandab. Il provvedimento è stato adottato dopo gli attacchi aerei guidati dagli Stati Uniti contro obiettivi Houthi nello Yemen, che hanno aumentato i rischi per il transito di navi nella regione del Mar Rosso. Secondo i dati di tracciamento delle navi pubblicati dall’emittente «al Arabiya», almeno cinque navi Gnl gestite dal Qatar dirette verso il corridoio all’estremità meridionale del Mar Rosso sono ferme da venerdì scorso.
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Le operazioni militari nel Mar Rosso alimentano la preoccupazione globale per il ritorno dell’inflazione dei prezzi delle materie prime. Il fermo coinvolge circa tre petroliere appartenenti al Qatar che si trovano al largo delle coste dell’Oman, una nel Mar Rosso e l’altra nel Mar Mediterraneo vicino al Canale di Suez. Gli Houthi non hanno attaccato nessuna nave che trasporta gas da quando è iniziata la crisi a metà novembre, ma la riluttanza del Qatar ad attraversare il corridoio evidenzia il forte aumento dei rischi. E le conseguenze commerciali per l’intero pianeta possono essere disastrose.
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